"Ci volete costringere a subire minacciando di ucciderci, quando non é più possibile sopportare di continuare a vivere in questo modo!"
Vincenzo Giambanco

venerdì 24 gennaio 2014

Mi sono decisa, con questo blog, a rendere pubblica la mia esperienza, non perchè ambisca a diventare un personaggio noto, ma perchè ho constatato che le strade che ho percorso finora, quelle classiche che percorrono gli altri cittadini come me quando si subiscono dei reati, e perciò le numerose querele, le richieste di aiuto verbali e scritte alle istituzioni competenti, non sono servite a nulla. Ho inoltre allertato ripetutamente l'Autorità Giudiziaria, chiedendo aiuto per alcuni cittadini e cittadine che ritenevo in serio pericolo, poichè in una condizione simile alla mia: osservavo che alcuni di questi, stavano e stanno ancora scomparendo o morendo per incidenti o per ripetute rapine finite in tragedia (facendone i nomi); ma è stato sempre tutto archiviato; nessuno ha mai sentito la necessità o il dovere di approfondire e di convocarmi per intraprendere delle indagini in materia di mamma rosa, che in quanto sacra corona, è mafia, nè é stato possibile, per chi si fosse riconosciuto in condizioni analoghe, di sporgere querele cautelative per se e per i propri congiunti. Sono stata lasciata nel totale isolamento, e l'isolamento è la condizione ideale per far vivere in pericolo le persone in mano alla mafia, che pertanto continua ad esercitare i propri loschi comodi con la mia vita e con i miei beni.   Mi presento: sono Ornella Giambanco, ho 47 anni e vivo a Roma, e con questo blog, voglio rendere partecipi tutti voi, di quanto, alcuni magistrati delle procure di Roma e di Velletri (RM), hanno dichiarato "non reato".     Per i più giovani, sentir parlare di "mamma rosa", li potrebbe far esclamare: ma che cos'è sta'roba?! Ma per quelli che hanno qualche anno di più, sicuramente ricorderanno che fino agli anni 80, di mamma rosa, di sacra corona si parlava, associando questa all'uso  di radio-trasmittenti, frequenze, tamburelli, ecc. da parte di maman e torturatori, con finalità di tortura, in particolare su bambini, donne ed anche anziani, per soddisfare sessualmente l'orda di viziosi che si dilettava a suon di donne fuori di se, di bambini torturati, e di anziane tormentate con i mezzi suddetti, il tutto riferito, da parte di alcuni psichiatri e psicologi collusi con l'oganizzazione, dai quali qualche complice faceva in modo di inviare le vittime, ad allucinazioni le prime, disurbi di concentrazione, di rapporto i secondi ed, a non ci sta più con la testa, le terze. Mamma rosa metteva in atto rapimenti di persone che poi venivano torurate con le radio-trasmittenti ed infine uccise, per affiancare e rendere più piacevoli i festini praticati dagli affiliati all'organizzazione; i corpi di questi poveretti venivano poi occultati in modi orribili; ed ancora, erano quelli che scrivevano sui muri con il linguaggio della sacra corona; ma l'orrore non è ancora finito: si facevano impiantare ed impiantavano nelle orecchie delle persone che ritenevano adatte ai loro scopi, con la collaborazione di medici compiacenti, un nervetto dell'occhio del bue, che avrebbe una capacità formidabile di percepire le onde radio; ciò avveniva soprattutto, al momento della nascita del bambino. Inoltre, mettevano in atto truffe di tipo economico, ad esempio, come nel caso della sottoscritta, su soggetti ereditieri/e, accerchiando da ogni parte la vittima presa di mira, screditandola, arrivando anche a praticarle le torture descritte e non facendola entrare in possesso dei propri beni, che come è ovvio, si spartiscono tra loro.  Ad oggi, di quanto ho appena descritto, non si sente palare più, e si afferma che la sacra corona è una mafia minore, che non è riuscita ad imporsi. Ritengo che da tempo, sono venute a mancare le persone che, come sentinelle, conoscendo perfettamente questa organizzazione ed i suoi metodi di intervento, si sono impegnate per sottrargli le vittime, grazie anche alla fondamentale e decisa azione di più magistrati, che ne avevano compreso appieno le astuzie e le mire, magistrati sui quali, queste sentinelle hanno potuto fare riferimento. Dopo di loro, però, tali crimini sono finiti nel silenzio. Ma il silenzio, non conoscere più, non sottintende che mamma rosa non esista più, significa "alloggio meglio"!
(riprenderò appena possibile)


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giovedì 23 gennaio 2014

... E proprio con me, mamma rosa ha alloggiato più che comodamente, perchè ho subito da questi uno sbiancamento della memoria, sia, ritengo, con i metodi di condizionamento che praticano, sia con la somministrazione a mia insaputa, di qualche droga, proprio con l'intento di ottenere quello che è accaduto, di farmi dimenticare parte del mio passato, e cioè, di questa organizzazione di cui ero a conoscenza, e di essere una ereditiera. Ritengo più plausibile questa seconda possibilità, cioè che mi abbiano fatto assumere qualche sostanza (e chissà quante volte...) per ottenere lo sbiancamento della memoria, per vari episodi che sono accaduti in passato, nei quali è stato insistito per farmi bere, anche solo dell'acqua in bottiglia, da parte di persone che poi si sono rivelate colluse con l'organizzazione, ed ho appreso, da un Carabiniere che lo dichiarava in televisione, che esiste un tipo di droga che può esssere mescolata nell'acqua minerale, poichè è incolore ed insapore; viene fatta assumere proprio con lo scopo di far perdere la memoria, e la chiamano "droga dello stupro", perchè fa dimenticare alle povere donne violentate, il crimine che hanno subito. Solo anni più avanti, in seguito a fatti e luoghi che hanno stimolato la mia memoria, ho cominciato a ricordare, un pezzetto dopo l'altro, fino ad ottenere un quadro completo, prendendo coscienza dell'orrore che sto ancora subendo, e pertanto è impossibile non domandarmi: quante altre persone stanno subendo la stessa condizione?
Come ho scritto nel mio primo post, l'organizzazione di mamma rosa, la sacra corona, era nota negli anni passati; veniva chiamata popolarmente "mamma rosa" perchè era un punto centrale della faccenda, la mamma rosa che possedeva le case chiuse, le case di comodo, pertanto il malaffare comprendeva di base, la prostituzione. Questa "mamma rosa", questa organizzazione è quella che in vari blog di internet, viene denominata giustamente: "Ordine della rosa rossa e della croce d'oro indipendente e rettificato": sentii affermare ciò dalla mia nonna materna, negli anni 70. Ma che cosa c'entra mia nonna con tutta questa faccenda? Già; perchè proprio la mia famiglia ha avuto a che fare con "mamma rosa" (scusate, continuerò a chiamarla col nome popolare: mamma rosa-la sacra corona, perchè, tanto, è quella mafia); e vi ebbe a che fare già a partire da mio nonno materno, il quale, insieme ad altre persone, li smascherarono, li fecero arrestare, furono processati e condannati.
Negli anni 50 mio nonno materno Alessandro Fiacchi, in qualche modo, si accorse che stavano facendo qualcosa di brutto alle donne, con la radio (la radio-trasmittente); deduco che si rese conto di ciò, lui stesso con la radio, poichè mio nonno aveva la qualifica di "intercettatore di aerei" e perciò di sicuro era molto abile con la radio. So che informò subito di ciò il suo stimato amico, che sentii chiamare da mia nonna, il Cavalier Orlandi del Vaticano (il padre di Emanuela Orlandi, la ragazza che scomparve nel 1983), il quale prese sul serio quanto gli aveva confidato mio nonno, tanto che si impegnò, e fece impegnare altri uomini nello specifico compito di capire cosa stesse succedendo; a mio ricordo, questi uomini erano un reparto dell'Aeronautica di Viterbo, e l'indagine ebbe successo, perchè l'organizzazione fu smascherata, con un impegno strepitoso da parte di tutti, e con il seguito che ho esposto sopra. Posso dichiarare che fu un servizio molto importante reso allo Stato, perchè questi uomini, per tale servizio, furono ricevuti dall'allora Presidente della Repubblica De Gasperi, ed alcuni di loro furono nominati Cavalieri della Repubblica, compreso mio nonno, ed è plausibile che anche il Cavalier Orlandi, sia stato nominato Cavaliere in quella occasione.
Perciò, le torture con le radio-trasmittenti sulle persone, non sono assolutamente una cosa di cui non si sapeva nulla, perchè è dagli anni 50 che questo crimine e l'organizzazione si conoscono, si sa benissimo come operano e quali mezzi usino, comprese le scritte sui muri, tramite l'uso di un alfabeto, che si chiama Alfabeto Gamma; anche queste scritte apparentemente indefinibili si conoscevano e non sono affatto l'ultimo grido della moda di oggi (senza voler fare "di tutta l'erba un fascio"; ci saranno pure quelli in buona fede, come in tutte le cose). Essere consapevoli che tale azione giudiziaria sia stata compiuta in Italia, che ci siano ancora oggi, cittadini e cittadine massacrati in tutti i sensi (se vengono lasciati in vita, non è per pietà, ma per divertirsi ancora, oppure vengono ammazzati), che a decenni di grida, di richieste di aiuto si risponda solo con archiviazioni, e che ci si mantenga all'oscuro di tutto, è veramente spiacevole.
Dopo 60 anni che questi crimini e l'organizzazione che li compie, sono stati smascherati, doveva già esserci da tempo una legge contro questo specifico reato di tortura con le radio-trasmittenti, specifico anche per l'associazione mafiosa che li compie.
A marzo del 1966, mio nonno Alessandro Fiacchi, purtroppo venne a mancare.
Negli anni 70, vista la ripresa dei crimini di questa "mamma rosa", ci fu la necessità di riprendere in mano una nuova e ferma azione di denuncia, stavolta di più ampie proporzioni. La gente si riunì anche in comitati: nei quartieri, nelle città in varie parti d'Italia, cominciarono coraggiosamente a denunciare facendo chiaramente nomi e cognomi di torturatori, rapitori, adescatori, praticanti di festini con vittima, impianti di nervi nelle orecchie, ecc. L'azione fu così ferma che questi fuggirono, chi in Africa, chi in nel nord Italia, in Val Camonica, chi altrove. Quell'anziana signora di mia nonna Annunziata Siviero, la moglie di Alessandro Fiacchi si adoperò anche lei denunciando, incoraggiando, aiutando le vittime, e affrontando anche attacchi diretti di questi. Gente comune, che con i propri soldi, alcuni con le loro pensioncine, pagavano gli investigatori privati per mostrare le prove di tali crimini; ma presero posizione anche personaggi di rilievo dello spettacolo, onorevoli, professori, nobili, ecc. La notizia di questa azione che si compì, superò i confini dell'Italia, e in Inghilterra, un direttore di un giornale, pubblicò un articolo elogiando il coraggio di questa gente; questo signore si chiamava Spencer, e possibilmente, era il padre di Lady Diana Spencer. A Roma, vi fu un uomo che fu parte fondamentale delle denunce che fecero scegliere agli affiliati all'organizzazione, di fuggire, che si chiamava De Gregorio (il padre di Mirella De Gregorio, la ragazza che scomparve poco dopo Emanuela Orlandi, nel 1983, ed anni più avanti collaborerà validamente con mio padre, con la grandissima conoscenza che aveva dell'organizzazione. Dopo la morte del sig. De Gregorio, Mirella non è stata più De Gregorio: è diventata Mirella Gregori, cambiandone il cognome).
Nel frattempo, mio padre Vincenzo Giambanco, siciliano nato a Carini, in provincia di Palermo, che faceva il fioraio nel quartiere Garbatella di Roma, era stato avvicinato da alcuni uomini della NATO; sottoposto a tutti i test del caso, fu arruolato, di preciso non so come. Presto fu promosso Capitano, per aver smascherato l'autore di un omicidio a Maccarese, nel Lazio. In seguito, non so se lasciò, o assunse funzioni differenti; so che era (anche) consulente del tribunale.
Un giorno, mio padre fu contattato dal Giudice Chinnici, e da questo contatto, iniziò la collaborazione di papà col giudice, che durò fino a quando lo assassinarono. Per tale collaborazione, papà si riferiva, a Roma, anche al Giudice Sinisi e alla Dr.ssa Ferraro. Ricordo che papà informò telefonicamente il Giudice Chinnici, della ferma azione legale che si era, e si stava ancora svolgendo a Roma contro mamma rosa, e di cui faceva parte anche sua suocera (mia nonna Annunziata Siviero); lo so perchè ero presente alla telefonata. Il giudice Chinnici fu sostenitore della pista di indagine di mio padre, pertanto indagava sulle infiltrazioni della sacra corona nella mafia e nelle procure, e sono a conoscenza che per alcuni magistrati, furono presi dei provvedimenti; indagava(no) nei rapporti internazionali della sacra corona, e precisamente i tunisini, anche imparentati con italiani. Per la convinzione della validità di questa pista di indagine, il Giudice Chinnici volle far parlare mio padre con il Giudice Falcone, affinchè gli esponesse tutto, e so che dopo averlo ascoltato, il Giudice Falcone gli rispose che, seppur camminando per due filoni differenti, si conveniva che si giungeva agli stessi personaggi (personaggi di mafia). Per espressa richiesta del giudice Chinnici, mio padre si adoperò per far incontrare il Giudice Falcone con Buscetta, e, per questa azione, il Giudice Falcone scrisse una lettera di encomio in cui ringraziava per la solerzia di quest'uomo. Vista la provata azione di infiltrazione di questa "mamma rosa" dovunque riesca ad entrare, per le sue mire di mettere radici ovunque e di procurarsi nuovi affiliati, ed il pericolo soprattutto per i più giovani, so che il Giudice Chinnici informò e mise in guardia personalmente Don Puglisi, di stare attento ai ragazzi della parrocchia.
E poi, il Giudice Chinnici fu assassinato, e più avanti sarà assassinato anche Don Puglisi.
Successivamente, mio padre seguì il Giudice Falcone, e poi continuò il suo cammino dovunque servì e dovunque lo condussero le indagini su mamma rosa, incontrando bravi collaboratori e altri che lo ostacolarono; vi fu anche un'azione del tribunale contro una quantità di avvocati corrotti, collusi con l'organizzazione; sottrasse vittime da torture con le radio-trasmittenti, facendone arrestare i torturatori, smascherò giri di festini con vittime, ritrovando i resti di questi poveretti nelle fosse comuni, fece emergere truffe economiche e corruzione legate a mamma rosa-la sacra corona fino ad arrivare a livelli enormi; esiste anche una lettera di encomio del Presidente della Repubblica Cossiga, a mio padre, per aver sventato un furto alla Banca d'Italia; il, (o un) responsabile era Monti; costui, anni più avanti, avrà la promozione a Presidente del Consiglio; e, fino a dover rimanere gelato, scoprendo che mamma rosa era anche tra gli eredi della sua famiglia, (ricordate? Nel primo post ho scritto che sono un'ereditiera), e più avanti ancora, a dovergli sanguinare l'anima, scoprendo che due, delle sue tre figlie, erano implicate pure loro, e le fece arrestare. Trovò anche le prime "manovre" di un tentativo di truffa nei miei riguardi, da parte della sacra corona, eredi compresi, (avevano cominciato a spargere in giro la voce che io ero la figlia di un fratello di mio padre; in sostanza: io non esistevo) e mio padre lo sventò; pertanto fece quattro querele cautelative in mia difesa, a questure, commissariati e procure; secondo i miei ricordi, una querela è stata depositata anche ad una Procura degli Stati Uniti, se non sbaglio, alla Procura di Washington. Fece tutto ciò, probabilmente, poichè, ammalato di cancro, temeva che non gli rimaneva molto tempo. Mio padre mise tutto il materiale che riguardava le indagini, in una cassetta di sicurezza, ma le mie sorelle cercarono di andare ad aprirla, per appropriarsi del contenuto, ma papà riuscì a sventare pure questo. Un giorno mio padre mi disse: "Tu devi sapere", e per diversi giorni volle portarmi con se, mostrandomi ed informandomi su tutto quanto ritenne di mettermi al corrente, per potermi difendere.
Nel gennaio del 1988 mio padre morì, ed in quel momento, la macchinazione nei miei riguardi era già partita, perchè i trascorsi delle mie sorelle, e tutto quello che avevo appreso da mio padre, nella mia mente, già non esistevano più.
Intorno al 1991-92, non ricordo bene la data, ma è accertabile, il Giudice Falcone, trovatosi, nelle sue indagini di mafia, davanti a fatti di festini con vittima, si ricordò delle indagini di mio padre e tentò di contattarlo, ma purtroppo era deceduto, ed allora, tramite il Commissario del Commissariato Colombo del quartiere Garbatella, a Roma, fece convocare mia madre, la quale conferì con il Giudice Sinisi, a Roma, di quanto era a conoscenza. (In data del 07-03-2016, informo che in riferimento a quest'ultima dichiarazione, ho avuto ulteriori ricordi, nel mio recupero progressivo della memoria,
Nel 1992 il Giudice Falcone fu assassinato, e poco dopo fu assassinato anche il Giudice Borsellino.

In data 07-03-2016, informo che in riferimento alla dichiarazione che "intorno ai primi anni 90, il Giudice Falcone, trovatosi, nelle sue indagini di mafia, davanti a fatti di festini con vittima...." ho avuto ulteriori ricordi nel progressivo recupero della mia memoria, e precisamente che i Giudici Falcone e Borsellino avevano svolto approfondite e risolutive indagini sull'organizzazione mafiosa di mamma rosa-la sacra corona con conseguenti condanne, negli anni 80. La suddetta dichiarazione che avevo esposto mi era stata riferita da mia madre, ed io in buona fede, non ricordando ancora gli altri fatti precedenti, l'avevo fedelmente esposta, ma ora, avendo ricordato il resto, va rettificata; per questa ragione e per tutti gli altri fatti importanti ed utili che ho ricordato, sto scrivendo un post che pubblicherò appena terminato. Grazie

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mercoledì 22 gennaio 2014

Pubblico qui di seguito, la richiesta di un buon avvocato penalista; l'ideale sarebbe che avesse esperienza nel settore antimafia, ma la cosa importante è che sia un avvocato con la volontà sincera di impegnarsi in questa faccenda. E' indispensabile che agisca per associazione mafiosa; purtroppo mi vedo costretta a sottolinearlo, perchè ci sono stati avvocati che pretendevano di andare per vie civili, vista la presenza di proprietà che mi sono state sottratte, e con il  rimprovero: "Mi lasci fare il mio mestiere...!"  ed è ancora assolutamente indispensabile che non abbia accettato "regali" da alcuni degli eredi di Virginia De Sanctis, consistenti in proprietà di vario genere come studi, appartamenti, aziende, terreni, ecc. perchè questo fu il metodo usato da questi, per comprarsi gli avvocati; come si può ben comprendere, ciò sarebbe incompatibile con l'assunzione della mia difesa. Grazie.
Indirizzo email: ornellagiambanco@gmail.com
cellulare: 3280158225


martedì 21 gennaio 2014

Scriverò adesso circa la mia famiglia, in riferimento all'eredità che ho menzionato, perchè è utile a comprendere, sia la ragione di quello che sto subendo, sia chi detiene una bella fetta del potere economico nel mondo.
Sono contessa dal ramo di mio nonno Alessandro Fiacchi, e duchessa dal ramo di mia nonna Annunziata Siviero; la nostra famiglia, dal ramo materno di mia nonna Annunziata Siviero, perciò la mia bisnonna, che si chiamava Maria Mennillo, è la Secularia Costantiniana; i miei antenati: Camilli, Rasponi, Gonzaga; Maria Mennillo era imparentata con diversi regnanti d'Europa. Era una persona di una grande bontà, e benefattrice, come suo padre, il duca parmense; ma erano anche grandi proprietari, proprietà che sono ancora degli eredi, e perciò anche mie. Queste proprietà consistono in molti terreni in Italia e nel mondo, compresi luoghi esotici, poi vi sono cave, palazzi, siti d'arte ed archeologici, cavalli, maneggi, proprietà in Spagna, ecc; per quanto mi riguarda, sono proprietaria delle proprietà di famiglia al quartiere Montesacro di Roma, e di altro.
Mio nonno Alessandro Fiacchi era figlio di Agostino Fiacchi e di Virginia De Sanctis. Le proprietà di Agostino Fiacchi erano immense, e sono ancora tutte degli eredi. Agostino Fiacchi sposò Virginia De Sanctis, vedova di Damigelli. Anche Virginia De Sanctis era una grande proprietaria, anche se in misura minore rispetto a Fiacchi.
Per dare un'idea delle proprietà, circa i primi anni del 1900 (spero di non sbagliare il periodo, ma è accertabile), dei Governatori vollero fare un censimento dei proprietari nel mondo, e prima Fiacchi, ed a seguire, Mennillo, furono dichiarati: proprietari mondiali.
Fiacchi è proprietario del suolo di tutto quello che un tempo era l'impero romano d'occidente, e di moltissime proprietà che vi stanno sopra, perchè quello che vi poggia sopra e quello che ci sta sotto, è di Fiacchi.  I Fiacchi erano costruttori da secoli; fino al 1400 avevano costruito le navi, poi hanno cominciato a costruire case, palazzi anche importanti, ma anche teatri, conservatori, mercati, chiese, stadi, ecc. e dove costruiva, se non era già suo, prima di costruire, acquistava il terreno. Virginia De Sanctis era anch'ella proprietaria in Italia e nel mondo, e possedeva proprietà e territori anche in Medio Oriente, ecc; era proprietaria di centinaia di marchi di produzione, officine meccaniche, cosmesi, ed era una delle sette sorelle dei petroli, proprietaria degli allora telegrafi, oggi internet.
Inoltre, era consuetudine dei miei, di fare investimenti, cosa che, dalle notizie in TV, osservo che ancora fanno, pur essendo stata brutalmente estromessa e ridotta in schiavitù; data in pasto ai vizi di mamma rosa.
Le eredità di Maria Mennillo e di Virginia De Sanctis, (quando divenne la vedova di Fiacchi), sono due eredità separate.
Di tutti gli eredi di Virginia De Sanctis, io sono la più umile, nel senso che rispetto agli altri eredi, a me fu assegnato di meno, perciò, quanto elencherò ora, darà un'idea in che cosa consiste l'eredità di Virginia De Sanctis. Per quanto mi ricordo, essendo i miei beni attualmente in mano agli altri, e non avendo a disposizione gli atti notarili di assegnazione delle parti di eredità, quanto segue sono le mie proprietà: sono proprietaria di molti appartamenti siti ai piani terreni ed ai primi piani, a Roma, in Italia e nel mondo, oltre a villini, casali, alberghi, ho specificatamente la "prelazione" al quartiere Monte Mario a Roma, a Velletri (RM), in Puglia ed in Inghilterra (significa che in questi siti, tutte le proprietà e gli investimenti dell'eredità di Virginia De Sanctis, sono miei),  ho specificatamente le proprietà di mia madre Antonietta Fiacchi in Svizzera, Olanda, Polonia, Bulgaria, Norvegia o Finlandia (una delle due, non lo ricordo bene), Tunisia, Giordania, Colombia, Tagikistan, ho territori in Giappone, un sito esotico alle Maldive, negozi, tabaccherie, istituti di estetica, concorsi di top model, testate giornalistiche, produzione di detergenti per la persona e per la disinfestazione, profumi e case di cosmesi, terme, teatri, scuole, scuole di cucina, ospedali, gelaterie, forni, pasticcerie, perchè produco molti generi alimentari come grano e quant'altro, fornitura alimentare per compagnie aeree, industrie di surgelati, dolci, ecc., mucche, pecore, polli, maiali, cavalli e maneggi, vivai, rivendite di piante e fiori, foreste, falegnamerie, aziende di mobili stile antico francese, altri mobili e oggetti provenzali, parquet, case di legno, prefabbricati e case mobili, cucine, bagni, scale, camper e/o roulotte, cave, cristalli di Rocca e negozi di rivendita di cristalli, argenti, produzione di preziosi e gioiellerie, produzione e rivendita di abiti da sposa, miniere di metalli, produzioni di chester (pelle e poltrone), produzione di cellulosa, maglieria, oggettistica, elettrodomestici, materiali elettrici ed aziende sul genere, pannelli solari, circuiti automobilistici e non solo, piste sportive, deltaplani, barche a vela senza motore, traghetti, navi da crociera, luna park, gru e macchinari sul genere, sono proprietaria delle opere pubbliche sulle proprietà di Virginia De Sanctis, ecc. Qualche nome delle mie aziende, per andare giustamente nello specifico:  Google, Microsoft, Sky, XBox, Feltrinelli, Nestlè della quale mai gestito, nè percepito neanche un centesimo, Mastercard, Unicredit, Redbull, Pegeout, Mitsubishi, Porsche, Dacia, Kimco, Renault era a metà con mia sorella, produco parte della Rolls Roice, ENEL, ATAC (gli autobus della linea cittadina), sono titolare della Polizia di Stato: di quest'ultima, non ricordo precisamente in quale misura; so ad esempio, che ho ruolo, e nella fornitura delle auto della Polizia, e nella assunzione degli agenti, cosa di cui si occupò, con i dirigenti della Polizia, anche mio padre, presentando validi candidati.
Di quanto ho appena elencato, e di quanto non ricordo, non mi è stato mai permesso di percepire un centesimo, così come non ho mai gestito nulla dal punto di vista aziendale; sto inoltre accertando, da quando ho cominciato a ricordare le mie proprietà, la presenza sulle stesse, degli stessi elementi di sacra corona, che già mio padre aveva smascherato ad assegnarsi parti delle stesse, con la complicità degli altri eredi e sorelle; in particolare, il quartiere Monte Mario, a Roma, dove attualmente sono domiciliata, ne brulica; ma non solo: li vedo sui canali Sky, nelle pubblicità dei miei marchi ed aziende, nei documentari e pseudo documentari dove si dichiarano proprietari di aziende, produzioni e territori che a mio avviso, sono miei.
Le mie sorelle hanno ancora di più; per fare un esempio, mia sorella Luciana è proprietaria di Apple,ecc; mia sorella Alessandra ha i distributori di benzina, i cantieri navali e molto altro, come Wind, perchè le compagnie telefoniche, sono nostre. Possedere i cantieri navali, fu il requisito che permise a mia sorella Alessandra, di far parte della piovra, poichè era la più potente economicamente; ma per arrivare a questo, devo fare un passo indietro.
Trascorso del tempo, dopo la morte di Virginia De Sanctis, quando venne il momento di dividere l'eredità, i miei nonni, non avendo ricevuto buone offerte, decisero, momentaneamente, di non dividerla, e di aspettare tempi migliori; in questo modo ci fu un salto di generazione; un mio zio, cugino di mia madre, di nome Dante Damigelli, fu nominato "curatore dell'eredità di Virginia De Sanctis".
Passarono gli anni; poi un giorno mio padre venne a sapere che lo zio Dante, aveva iniziato a vendere delle proprietà, senza informare la famiglia, e la cosa fu subito rettificata da papà. Vide che lo zio, si stava scatenando in costruzioni, e che per tale ragione, lo chiamavano "il palazzinaro"; ma poi, lo zio Damigelli andò oltre, e cominciò ad interessarsi anche all'eredità di Maria Mennillo, del quale non era curatore e neanche erede, perciò non gli riguardava, e mio padre fece un esposto per fermarlo. In seguito, lo zio ebbe problemi in affari di sesso; poi, cominciò a mettersi in affari sempre più grossi con banche e quant'altro; poi si mise in affari con Berlusconi, riuscì ad entrare a Canale 5; per questo o altri favori ottenuti da Berlusconi, come quello di fare affari con l'eredità di Virginia De Sanctis, facendosi coprire da lui, in modo da non far comparire Damigelli, lo zio si permise di dargli una bellissima villa di famiglia nella zona di Como; poi, un figlio dello zio Dante ebbe impicci legali per affari di sesso, ed anche in questo caso, pretese di fare regali ad avvocato...; e quella di fare regali come appartamenti, aziende e quant'altro, fu la tattica di base per ingraziarsi e comprarsi i favori di avvocati, personaggi politici, ecc.; a questo, si aggiunse che lo zio Dante stava eseguendo le assunzioni nella polizia; agenti sparsi in vari posti di polizia, facevano da "filtro" alle richieste di soccorso delle donne, tra quelle che dovevano essere ascoltate, e quelle che non dovevano esserlo. Man mano, la faccenda rivelò tutti gli aspetti e gli elementi della sacra corona, pertanto si evidenziò che svariati eredi di Virginia De Sanctis, ed  anche alcuni eredi di Maria Mennillo, erano collusi e facevano affari insieme, e che lo stesso zio Dante Damigelli era membro della piovra, insieme ad altre persone dabbene, in affari internazionali. L'esaltazione della piovra, prese forma a Roma, in un piccolo giardino che si trova al quartiere Monte Mario, a Piazza Igea, alla quale lo stesso Dante Damigelli fece cambiare nome da Piazza Igea, a Piazza Walter Rossi, e dove fecero modellare una siepe a forma di piovra, con sette tentacoli, che raffigurano i membri della stessa; questa siepe viene ancora mantenuta con questa forma, ed è visibile a tutti!
Una figlia di Dante Damigelli era quella che avrebbe dovuto assumere "l'eredità di suo padre", nel senso del potere e dei compiti; era già allora, molto potente economicamente; negli anni 80, possedeva già un patrimonio da venti milioni di dollari; e mia sorella Alessandra, a seguire.
Per le cose sopra dichiarate, e per altre, mio zio Dante Damigelli fu indagato ed arrestato, insieme agli altri, ad opera dei magistrati, per l'azione d'indagine di mio padre, quando comprese che la questione era divenuta di una estrema gravità: qui non bastavano più gli esposti!
Successivamente, quando il Giudice Falcone si ritrovò sulle indagini di mio padre, (e pertanto, avrà acquisito tutte le carte), ho un certo ricordo che fece riarrestare Dante Damigelli; e se questo mio ricordo fosse effettivo, ci si potrebbe domandare: perchè era a piede libero? E ci si potrebbe domandare ancora: perchè è tornato a piede libero, dopo la morte dei Giudici Falcone e Borsellino? E gli altri?

lunedì 20 gennaio 2014

Non sto ricevendo alcun commento o indicazione in merito ai miei post, in questo blog; ciò malgrado io stia verificando che i lettori vi siano; mi permetto di comunicarvi questa osservazione, perchè mi è venuto un sospetto, a causa di una esperienza simile, che poi si rivelò di natura dolosa. Negli anni 80, possibilmente il 1986 (da accertare l'anno), mio padre sottrasse l'ennesima vittima, donna, alla sacra corona. Questa donna, tramite un punto di servizi di internet, che negli anni 80, almeno qui in Italia si chiamava diversamente: credo si chiamasse LAN, fece più o meno quello che sto facendo io, chiedendo aiuto, per il suo caso personale, ad un pubblico più vasto, ed appunto, non riceveva mai nessuna risposta: niente di niente. Questa donna che possibilmente si chiamava Loretta, era una discendente del mio bisnonno Agostino Fiacchi, ma da parte di una sorella dello stesso Agostino.
Iniziarono delle indagini per tali ragioni, che fecero emergere l'azione criminosa di elementi tunisini, che dentro Google, impedivano il ritorno di contatti verso la donna.
Ricordo mio padre parlare di black had, white had, di tiger... (qualche cosa), perciò, vista la mia condizione, non posso escludere che mi sia stato riservato qualcosa di simile, avvalorato dal fatto, come ho esposto nel mio post pecedente, che Google è mio, ed io non so quali mani vi si siano infilate, oltre ad essere, per le stesse ragioni di esserne la proprietaria, quella che potrebbe rompere le uova nel paniere.
Pertanto vi suggerisco, se sapete di avermi contattata tramite commenti, email o telefonicamente, di fare denuncia ai posti di Polizia, Carabinieri, ecc. perchè io, non ho ricevuto assolutamente nulla che riguardi il mio blog.
Molte grazie a tutti.
(riprenderò appena possibile)

domenica 19 gennaio 2014

In una delle volte che mio padre sottrasse vittime di torture con le radio-trasmittenti alla sacra corona, egli mi disse: "Per effettuare questo tipo di truffe, ci sta almeno uno della famiglia, corrotto". Nel caso di questa vittima, oltre all'attuazione di torture, vi era una truffa in atto nei riguardi della stessa donna, e cioè, dei soldi o altro/i beni che non le arrivavano. Questo fatto avvenne negli anni 80, e la donna era la segretaria dell'avvocato Sestini, che ha lo studio a Roma. Infine risultò che l'avvocato era implicato, ed un familiare della stessa, faceva da gancio. Nello stesso studio, oltre all'avvocato Sestini, operava anche un altro avvocato, il quale, invece, collaborò con mio padre. Se ricordo bene, questo fatto avvenne poco tempo dopo l'uccisione del Giudice Chinnici, quando ancora mio padre si riferiva al Giudice Falcone; i responsabili dei crimini contro questa donna furono smascherati, (anche i torturatori), e ancora, se ricordo bene, i mandati di arresto furono firmati dallo stesso Giudice Falcone. Per quanto riguarda i torturatori e altre mansioni inerenti, ricordo il cognome Alzetta, ed un certo "Franco di Benevento" che nella sacra corona chiamano "l'eroe Tzigano". Devo fare una precisazione: è possibile che uno dei due elementi che ho appena menzionato, fu arrestato per fatti di mamma rosa in un'altra occasione. Alzetta è quello che, non molto tempo fa, si è visto ripetutamente in televisione, perchè si era candidato a favore di qualche causa cittadina, e mi pare che non sia stato eletto; inoltre, nelle interviste che gli hanno fatto, dichiarava ripetutamente che lui aveva solo subito un arresto, anni fa, avendo partecipato ad una manifestazione... (ci fanno camminare i treni, con le fesserie che dicono...!)
Riferendomi nuovamente al caso che mi riguarda, come da prassi, ho avuto qualche familiare corrotto, ed è colluso con l'organizzazione, anche il mio compagno, Luca Pieloni. Non manca nulla: gancio e "controllo"!
Purtroppo, quando cinque anni fa, iniziò la relazione con Luca Pieloni, la mia memoria non era quella di oggi. Fui subito sincera con lui, per rispetto della sua persona e della sua libertà, circa il problema che avevo, esponendogli le torture con radio-trasmittenti che subisco, e parve essere comprensivo, ma da subito iniziò ad essere aggressivo con me, a darmi della inferma di mente in tutti i modi possibili: "schizofrenica uditiva, vedi che nessuno ti si fila", riferito a sorelle, giudici e forze dell'ordine, "perchè sei una scema"... "potresti prendere la pensione, se ti lasci curare, ma lo devi capire, lo devi capire solo tu!" Con modi violenti fino a picchiarmi. La soluzione per non sopportare attacchi del genere da lui, era, ed è il silenzio, cioè: mamma rosa-la sacra corona, non si nomina. Ovviamente non mi ha mai assecondato nella mia intenzione di difendermi e di procedere per vie legali. Poi Luca mi raccontò che in passato, era stato il convivente di una certa Vera Girone, ed io quel nome lo avevo ricordato! Vera Girone è un accertato elemento della sacra corona (è di Bari, ma vive a Roma), emerso già dall'azione legale degli anni 70, all'epoca giovane e fidanzata con certo Carletti.
E glielo esposi; ma figuriamoci... "Tu non sai di quale bontà è questa persona"; e per quieto vivere, tacevo; mi dicevo che a questo mondo, esistono anche le combinazioni. Intanto, Luca e Vera Girone si sentivano per telefono (almeno), tutti i giorni, finchè cominciai a domandarmi, se fosse proprio necessario, ed infine, gli chiesi di evitare queste telefonate quotidiane con la sua ex. Due giorni dopo, trovai sul mio cellulare, una telefonata registrata, non da me, tra un uomo ed una donna, in cui la voce maschile era praticamente irriconoscibile (ovviamente, ad una perizia legale, lo sarebbe), ed una chiara voce femminile che affermava: "Hai capito?! Allora io ti chiamo, ti chiamo tutti i giorni!", ma dopo averla fatta ascoltare a Luca, lui non sapeva nè chi fossero questi due, nè come si fosse registrata sul mio telefonino. Passò tempo, ed un giorno, trovandomi tra le mani il telefono di Luca, mi accorsi che nella rubrica del telefono compariva, in corrispondenza di un numero telefonico, la voce "Papoflo": Papoflo e Papofko, nel linguaggio della sacra corona, sinificano: Maman; cominciai pertanto a domandarmi se poteva trattarsi ancora di combinazioni, e, alla successiva querela che presentai alla Procura di Roma, dichiarai tutto, fornendo anche il numero telefonico corrispondente a questo/a Papoflo, chiedendo vivamente di fare i dovuti controlli, ma come ho già dichiarato all'inizio di questo blog, anche questa querela fu archiviata.
Nell'agosto 2013 iniziai a ricordare i precedenti delle mie sorelle, e che mio padre dovette arrivare a denunciarle; e da lì, si riagganciò il ricordo che Luca aveva proprio operato, a danno di almeno una donna, insieme a mia sorella Alessandra; che aveva il ruolo di: "uomo delle maman"; che già anni prima era stato il servo fedele di Vera Girone; che mia sorella Alessandra gli aveva assegnato una libreria, se non addirittura una casa editrice che dovrebbe chiamarsi "Arion" (o un nome sul genere), che ha come simbolo, la testa di un cavallo bianco con la criniera al vento; che mentre la malcapitata veniva torturata, lui chattava con un'altra, appositamente (negli anni 80, non si chiamava internet, aveva un altro nome; inoltre, tenete presente che Amazon è di mia sorella Alessandra, e ricordo che lei operava su Safari); che già anni prima avevano tentato di arrestarlo per questi adescamenti riferiti a mamma rosa, ma era riuscito a scappare e si era rifugiato in un convento, così come tentò nuovamente di fuggire, ma stavolta riuscirono ad arrestarlo; credo che lo condussero al carcere di Regina Coeli, a Roma.
Qual'è il ruolo di questo "adescatore", in mamma rosa? Quello di aumentare, intanto, la "furia emozionale" nella donna, durante il tempo della tortura, sfruttando la dipendenza della vittima nei suoi riguardi, dovuta all'affetto e, dove vi è presente, anche al disagio economico della stessa; faccio un esempio: la vittima sotto tortura con radio-trasmittenti, cerca con tutta se stessa, di controllare l'istigazione effettuata con tutte le tatttiche possibili (ve le spiegherò più avanti queste tattiche, conosciute perfettamente anche dalla psichiatria, ed anche di questa conoscenza ve ne darò spiegazione), ad una picchiata emozionale nei due sensi, in su (rabbia), ed in giù (sfinimento, distruzione psichica, suicidio); ad un certo punto, lui può domandare: "Che cosa hai?" E la vittima: "Sono sotto tortura"; ed a quel punto, lui inizia a sputarle contro, tutto quello che ho descritto sopra, che può durare anche ore. Istintivamente, la vittima può reagire con: "Ma tu non mi aiuti...", "Perchè mi sei contro?!...", "Perchè non mi credi?!..." Ma la prima cosa che sta facendo la vittima, è quella di distrarsi, e di farsi assorbire nel picco distruttivo, che risulta ancora più efficace per l'azione estremamente dolorosa (e distraente), della persona più amata in questo mondo dalla vittima, ossia il suo compagno.
Un altro ruolo dell'adescatore, scaturisce da un comportamento di base degli affiliati. Nell'organizzazione, i ragazzetti, sin da giovanissimi, vengono abituati alle pratiche sessuali, mentre una terza persona viene torturata. Occorre mettere in atto un: "Lei, lui, e l'altra"; lei è la vittima; lui, l'adescatore, e l'altra è la benvoluta, per la quale nutre atteggiamenti di devozione, sfocianti anche nel sesso. Il tutto ha la finalità di mantenere il comportamento pervertito di base dell'organizzazione: sesso e festini con vittima torturata. 
A Roma, sopra l'arco del ponte, che dal Lungotevere immette su Via di Porta Cavalleggeri, è stata posta la scritta: "Marta e Maria", le quali sono due personaggi del Vangelo, le due sorelle di Lazzaro: Marta era quella che era indaffarata nelle faccende, perchè Gesù era ospite in casa di Lazzaro, mentre Maria era seduta ai piedi di Gesù, ad ascoltare la sua parola.   E' chiaro in quale modo pervertito, viene usato dall'organizzazione, questo passo del Vangelo?!
Nel mio caso, un fine determinante dell'adescatore, è quello di convincermi a cedere: accettare di affidarmi alle cure degli psichiatri; ottenere la pensione per l'infermità mentale, e soprattutto: farmi da parte e fare silenzio! Qualche giorno fa, Luca me lo ha addirittura esplicitato: "Sono cinque anni che cerco di fartelo capire..." Non che alla sacra corona gliene freghi più di tanto, che io mi lasci "curare", che io sia sana o inferma di mente; il tutto è importante, tanto quanto gli lasci in mano le mie proprietà ed i miei soldi!
"La mafia non ha paura del carcere, perchè mettono in conto anche quello: ha paura di vedersi togliere le proprietà"  (questa frase mi sono permessa di prenderla in prestito da un sito dedicato al Giudice Chinnici).

Riprenderò appena possibile.

sabato 18 gennaio 2014

In questo post spiegherò l'alfabeto gamma e tutta una serie di termini che la sacra corona usa per comunicare tra loro; la maggior parte di queste "comunicazioni", sono scritte sui muri delle nostre città, sotto gli occhi di tutti! Inoltre, questi comunicano tra loro con altri mezzi, come: colori, movimenti delle mani, posizioni del corpo, modo di guardare, stacchetti musicali, previsioni del tempo, immagini e simboli di vario genere; si comunicano messaggi nelle pubblicità e nei film (soprattutto all'inizio).
Tutto ciò, lo appresi quando ero bambina, da mia madre e da mia nonna Annunziata Siviero (la moglie di Alessandro Fiacchi), e successivamente, anche da mio padre.
I colori delle scritte hanno un significato specifico, e fanno parte del messaggio:
il nero è il colore della violenza, della "mano nera". La mano nera era il vecchio nome della sacra corona; sui muri si è potuta vedere molte volte la scritta BLACK HAND, che significa appunto: mano nera.
Il bianco si riferisce ai bambini: bianco come la NEVE; la parola "neve" sono i bambini. Bianco come le VELE; perciò immagini di neve e di vele, intendono: bambini.
Il giallo significa: violenza sui bambini.
L'arancio si riferisce ai ragazzetti/e.
Il rosso significa: violenza sulla donna.
Il rosa significa: ragazze, donne, ma nel senso di prostituzione.
Il verde indica dove si uccidono le vittime, o sono indicazioni, istruzioni su persone, vittime, che devono essere rapite ed uccise. Viene usato il verde perchè è il colore del prato, del campo, ma inteso come "camposanto".
L'azzurro indica il vento, ma nella sacra corona, il vento indica le frequenze.
Il grigio si riferisce agli anziani.
Il viola indica i morti, perciò: luoghi dove sono occultati i corpi di vittime rapite ed uccise ed indicazioni su come trattarli, ad esempio, se l'addetto deve agire al più presto, perchè il corpo di quel poveretto manda cattivo odore e rischia di essere scoperto.
Il color oro e l'effetto brillante, si riferiscono alla "croce d'oro", detta più brevemente: "la croce". Questi è menzionato nell'ordine della rosa rossa e della croce d'oro indipendente e rettificato; è una persona fisica, così come è una persona fisica la "rosa rossa", popolarmente chiamata "mamma rosa". La "croce" è quello che decide chi deve essere ammazzato.
Due esempi di come usino i colori nell'abbigliamento, per inviarsi messaggi: indossare una cravatta marrone, significa "non aver consumato ancora rapporti sessuali", poichè il marrone viene usato con significato di abbattimento, di depressione; indossare una cravatta di colore rosso, significa: "ho consumato rapporto sessuale, sono soddisfatto" (gli è stata fornita la donna).
Spiego l'alfabeto:
A: la lettera A, indica la MARGHERITA. Margherita è un altro nome per intendere mamma rosa, perciò anche il disegno di una margherita, significa mamma rosa.
B: la lettera B, indica gli OCCHIALI (le due pance della B formano come due lenti...), e significa: GUARDA! E purtroppo, spesso si riferisce ai guardoni, perchè nell'organizzazione, vedere in questo senso, non è una vergogna, ma è un vanto.
C: è il CADAVERE, il morto.
D: è lo SCOMPARSO. Una lettera D con una pancia più appuntita, a formare un triangolo, non è più una D, ma una A.
E: la lettera E, é la CROCE, la croce d'oro. La lettera E, maiuscola, è anche un 3 rovesciato, perciò il numero 3 intende ancora "la croce"; ed ancora, il numero 3, scritto al contrario, indica ancora "la croce".
F: è il FUOCO, ma a mio ricordo, intende: VIGILI DEL FUOCO, perchè, se non ricordo male, è sul canale radio dei Vigili del Fuoco, che trasmettono quelli di mamma rosa, così come usavano (almeno negli anni 70, lo facevano), il canale radio della allora Nettezza Urbana.
G: la lettera G è la VAGINA.
H: la lettera H significa: BOCCA, e pertanto significa: PARLA! Ma parlare con la radio-trasmittente, perciò informa di tenere "agganciata" la vittima; fare l'ora, nel senso di "orare", ma al modo di mamma rosa, cioè: "parla con la radio".
I: la lettera i, scritta minuscolo, con un pallino disegnato sopra, ha a che fare con la prostituzione. La lettera I, scritta maiuscolo, ma allungata e con un trattino obliquo disegnato sopra, significa CANDELA; la candela indica un compito che si dove compiere al buio, ossia, di notte.
J: la lettera J significa ORECCHIO, perciò indica il modo di comunicare tramite ELF, con le radio-trasmittenti, e indica inoltre la persona agganciata con le radio-trasmittenti, sotto controllo mentale e  tortura. Oltre alla lettera J, anche la lettera Y, viene usata nello stesso modo, con lo stesso significato.
K: la lettera K significa: KEN; Ken è la radio-trasmittente. Una lettera K rovesciata, dovrebbe significare POTERE, ma potere esercitato con l'azione condizionante e distruttiva operata con le radio-trasmittenti.
L: la lettera L, significa: LIBERO, e più precisamente: "a piede libero". A piede libero è la vittima sotto controllo mentale e torturata con le radio-trasmittenti, ma mantenuta in vita.
M: la lettera M significa: MAMAN. Le maman sono le donne che operano con le radio-trasmittenti, ed hanno anche, nella gerarchia degli affiliati, un certo grado di rilevanza e di riconoscimento; comunque non sono solo le donne a praticare controllo e torture con le radio-trasmittenti. (Un tempo, le maman erano quelle che adescavano e formavano le bambine, le ragazzette, per farle diventare future prostitute nelle case di comodo). La lettera M, scritta minuscolo, a volte è sostituita dalla N, sempre scritta minuscolo; per comprendere ciò che è scritto, bisogna capire nel contesto. Sostituzioni simili sono uso della sacra corona.
N: la lettera N, significa: CADAVERE SOTTO TERRA.
O: la lettera O, significa BOLLA; bolla significa mamma rosa, perciò il disegno di una bolla di sapone significa mamma rosa; (in certi casi può significare anche altro; lo spiegherò più avanti).
Al di fuori dell'alfabeto gamma, ma con la stessa forma, ossia un cerchio, significa ANELLO; l'anello è LA CORONA, che è la sacra corona; l'anello (la corona, la sacra corona) è chiamata anche VERA (l'anello nuziale è chiamato anche vera), perciò "anello, vera" significano sacra corona.
P: la lettera P, significa  PICCOLO, ma intende: BAMBINO.
Q: la lettera Q è l'ASSO, cioè:  il bersaglio, la vittima nel mirino.
R: la lettera R è il CALCIO, lo SPERONE; indica i metodi duri, violenti della sacra corona; viene indicata con una R con il piede allungato e si vede moltissimo sui muri delle nostre città.
S: la lettera S significa: SAI! CAPISCI! E con questo significato, viene posta al finale della parola, e indica: "Intendi quello che c'è scritto! Decifra! Capisci bene!" Una lettera S, scritta più obliqua, con un effetto più zig-zag, ha un significato più cattivo, "satanico".
T: la lettera T indica: L'IMPICCATO. l'impiccato è una vittima che viene presa di mira, gli fanno di tutto, e non lo lasciano più. E' una persona torturata ferocemente.
U: la lettera U significa: UTERO. Al di fuori dell'alfabeto gamma, una lettera U con un puntino disegnato su ogni estremità della U, significa. CALAMITA; la calamita è uno strumento usato dai torturatori, associata ad oggetti metallici, ad esempio, forbicine per unghie che si portano tranquillamente in tasca , nel portafoglio, ecc., per far subire alla vittima sul canale radio, dolori feroci, bruciature e scariche di corrente.
V: la lettera V, significa: VIRUS. Virus sono le frequenze; è tutto questo metodo di intervento criminale con le radio-trasmittenti. Si è spesso vista la scritta: KAMA VIRUS, di cui, Kama, significa: ROMA, e le due parole insieme, significano: IL SUONO DI ROMA; è affermare che Roma risuona di queste frequenze. Una lettera V, stampatello, scritta più larga, ricorda la forma delle ali di un uccello, e precisamente, secondo la simbologia della sacra corona, il gabbiano; perciò sia questo segno, che il gabbiano, indicano Virus, e le frequenze.
X: la lettera X è la STELLA. La stella è intesa come un "timbro"; il bersaglio scelto, colpito e centrato, (il bersaglio è una persona!) e, fatto fuori! Più avanti descriverò questo orrore, di come vengono considerate le persone, i bersagli!! Lo scrivono spudoratamente da tutte le parti, ma finchè non si capisce, non è abbastanza chiaro!  Possibilmente, la X indica anche una lettera F.
W: la lettera W viene usata, come ho descritto sopra, in alternativa alla lettera M, perciò per comprendere, bisogna capire nel contesto e dalle informazioni delle altre parole.
Z: la lettera Z è: ZED. Zed è l'AUTOMA, ossia la persona, la vittima sotto controllo mentale e torture, o almeno, così viene considerata dalla sacra corona. Una Z con un trattino al centro, è lo ZOT, un personaggio che aveva a che fare con morti e cimiteri, impersonificato con persone che nell'organizzazione, hanno compiti indefinibili con quei poveretti  che gli sono dovuti finire sotto.  Un segno che si può scambiare con la lettera K, scritto anche di traverso, è una Z.

Mi sono interrogata a lungo, se rendere partecipe la collettività, del significato di molte scritte che stanno quotidianamente sotto gli occhi di tutti senza conoscerne il significato, sia la scelta giusta, dal momento che spesso, esse sono istruzioni su crimini in atto su persone inermi, spesso bambini; temevo di poter nuocere, nel tentativo di fare del bene; poi ho riflettuto che tutti sanno che con un'arma si può fare del male, ma non per questo, ci permettiamo di usare anche un semplice bastone contro qualcuno! Il significato dell'alfabeto gamma che ho esposto, l'ho già dettagliatamente comunicato alla Procura di Roma nelle mie querele, con l'esito che già vi ho comunicato: l'archiviazione. Inoltre, se si facessero emergere tutti i documenti, gli atti del tribunale del passato inerenti a tutti i crimini di tale organizzazione, io stessa potrei evitare di dover precisare, alcune volte: "se non erro, se ricordo bene...", perchè nei documenti citati, è tutto dichiarato e provato, pertanto, il tutto risulterebbe più semplice, veloce ed attivo.
Esporre tale conoscenza permette ad altri, di poter individuare ulteriori vittime della sacra corona, possibilmente essendo a conoscenza di casi di persone che vivono condizioni da lager, forse proprio tra di noi;  probabilmente trattate e considerate pazze, e di comportarsi, pertanto, secondo la propria coscienza, affinchè, edotti, cominciamo a non volere più tacere,  per la tattica del subdolo ricatto intimidatorio di poter essere interdetti; ed ancora, vista l'ignobile azione criminosa continuata soprattutto sui bambini, con metodi del genere, io non mi faccio complice di tutto ciò, conservando il silenzio.
Grazie.
(riprenderò appena possibile)





Il motto della sacra corona è: INOX SIAM; con questa scritta hanno riempito i muri, e definisce i loro metodi duri, la loro faccia dura...: inox! SIAM, che scrivono anche STAM, STAN (vedi lettere M ed N usate indistintamente), significa: STIAMO, ma in modo imposto; letteralmente significa: "IO MI METTO A CASA TUA e tu stai sotto, e sorridi!"
Altre parole completano questo motto, come: OROSAYNOS, (era scritta a via Prenestina, a Roma, pressi di Largo Preneste), cioè:
ORO: la croce d'oro;
ROSA: mamma rosa;
YNOS: lo scrivono anche JNOS, INOS, IMOS, e si pronuncia "ainos", dovrebbe essere circa come INOX. La lettera Y, o J, di YNOS, specifica il metodo basilare della sacra corona nel suo malaffare: l'aggancio di soggetti con le radio, le frequenze.
E' importante sapere, che nel loro modo di scrivere, usano un metodo da "ENIGMISTICA".
Ancora un termine in merito, che si è visto (via Tuscolana, a Roma, zona Furio Camillo, e vicino ex capolinea autobus, adiacente fermata metro linea A, Arco di Travertino):
JOHNOROSRAIDCLICK:
JOHN: si pronuncia "ion". Possibilmente, si riferisce a S. Giovanni Battista, al quale fu tagliata la testa; perciò un riferimento alla capacità dell'organizzazione, di "portare via la testa", tramite il controllo mentale, e le torture, perciò la vittima.
ORO: la croce d'oro, quello che decide chi deve essere ammazzato;
S (JohnoroS): SAI, capisci!
RAID: la sacra corona pratica tali raid, razzie, con la potenza delle frequenze;
CLICK: intende il rumore dell'osso del collo, che si rompe: di fatto, quando finiscono la vittima, precedentemente rapita e torurata con le radio, per allietare i festini, o intendendo le morti provocate tramite incidenti e quant'altro.
Le lettere hanno un trattino in più, attaccato; ciò indica il legame che c'è tra gli affiliati all'organizzazione, sullo stile della catena di S.Antonio.
Alcune lettere hanno un aspetto strano; sembrano una lettera, ma in realtà ne intendono un'altra, come ho spiegato nel post precedente, oppure in una unica lettera, in realtà, ne sono scritte due, come ad esempio, una B con la pancia inferiore aperta in basso ed un po' ondulata, fa capire che vi è anche una R, perciò si leggerà: BR; sono tutte cose fatte apposta.
Alcune parole si rifanno ad un antico dialetto degli zingari.
Ho potuto osservare, sul dorso della mano di un Rom, un tatuaggio con la scritta JNOS; tra l'altro, la Romania, o più correttamente, non mi si fraintenda, gli affiliati all'organizzazione della Romania, sono il protettorato della sacra corona, che, possibilmente, chiamano anche SION, che è anche l'anagramma di INOS, perciò, in certi casi, dire: "protettorato di Sion", può intendere "protettorato di inos" (imos, ynos, ecc.)
Anche la scritta ACW si è potuta osservare in molti punti; la sua pronuncia è UASCIU', ed è considerata come il loro grido di attacco! (Sul tipo del grido degli indiani che andavano alla guerra).
SISTEMA: sistema è l'insieme che porta alla morte; sistema è rappresentato dalle carte da gioco: il RE, la REGINA, il FANTE e l'ASSO;
il RE è quello che commissiona;
la REGINA è: per chi, per che cosa, lo fai;
il FANTE è il killer;
l'ASSO è il bersaglio (la vittima).
La RANA è lo SCOMPARSO. Si osservi il metodo di ragionamento che usano: la rana, quando salta, nel punto dove era prima del salto, non vi è più, perciò è scomparsa; anche il disegno della rana indica lo scomparso, perciò istruzioni in merito a persone da rapire ed a luoghi.
Nelle scritte, compaiono spesso delle frecce, come a dare delle indicazioni, delle direzioni, ma non intendono dove punta la freccia, che in realtà va intesa, dal punto dove l'interlocutore si trova; da dove lo legge.
GNK è GENETIK, GENERAZIONE, che dovrebbe riferirsi al loro uso di tramandarsi gli stessi ruoli, per generazioni, così come il perseguitare dei membri di famiglie, per generazioni.
Il disegno di un paio di ALI, sono le orecchie di Dumbo, l'elefantino volante della fiaba, riferimento alla vittima agganciata con le frequenze, alla vittima che "sente le voci". Inoltre, il volo, sottintende il vento, ed il vento indica frequenza.
Le ALI, le ORECCHIE DI DUMBO, con al centro la scritta CSM, è un infame riferimento alle vittime costrette a subire TSO (trattamento sanitario obbligatorio), costrette a subire diagnosi di allucinazioni uditive, schizofrenia, manie persecutorie. CSM sta per: centro di salute mentale, oggi cambiato in CIM, centro di igiene mentale; si può trovare scritta anche: CM, cioè C, che nell'alfabeto si pronuncia "Ci" + M = CiM.
Può anche intendere, per chi ha questo compito, che la vittima comincia ad esprimere di "sentire" qualcosa, di vivere fastidio, tormento, e pertanto va indirizzata verso le cure psichiatriche. Se poi la vittima dovrà morire, ad esempio con un "incidente", si potrà dire: "E' finita sotto al treno (sotto ad una macchina, caduta di sotto...); eh; ma quella stava con la testa per aria...!" Oppure, se è scomparsa e non la trovano più: "Aveva problemi psichici..."
PERA ASC: asc significa CASCA, perciò significa: "la pera matura casca dall'albero". Questa scritta è riferita, ad esempio, ad una macchina che è stata fatta cadere in un burrone; appunto, é "cascata" di sotto. Le due parole si trovano scritte anche separate. E' comunque un riferimento ad incidenti provocati.
RBA': è il raduno degli affiliati. Sono a conoscenza che ne avevano uno a Volterra, ma ve ne sono molti altri in altri siti, magari nella palazzina difronte...
KM: cioè CHILOMETRO, significa: E' LONTANO.
JOEL: è l'orgia.
SMOKE: si avvisano che "Tizio" sta spifferando tutto; rischio che "Tizio" spifferi. Ho trovato questa parola, scritta in riferimento alla mia persona, nel modo seguente: ORNE SMOKE. La sacra corona, per intendere la sottoscritta, scrive: ORNE, ORN; ciò fu provato quando io ero uno ragazzina, ma vi spiegherò di questi fatti, più avanti; comunque, sappiate che se su qualche muro appare, o è apparsa la scritta Orne, Orn, era riferita a me.
XENO, FENO: possibilmente è il cloroformio. Questi fanno uso di cloroformio per mantenere le persone in stato di rimbambimento.
MAKE: questa parola significa MARE, ma, mare, nella sacra corona, sono i soldi (anche questa scritta si è potuta vedere molto).
RELOK: è l'orologio.
NECRO, NEKRO: è il necrologio: loro provocano questo necrologio con la serie di persone che uccidono. Si osservi lo stile enfatico che usano, attribuendosi  vari ruoli; lo si rincontrerà più volte.
VIVA LA PAZZA GIOIA DI ESSERE o GIOIA DI ESSERE: intende una persona fatta passare per pazza.
ETNA: l'Etna è un vulcano; il vulcano contiene il magma che viene espulso e lanciato fuori; perciò significa costringere una persona "fuori si se" (anche con la radio).
REATO o AREATO: è simile ad ETNA: una persona che si muove, si dimena, si "AREA", sempre con riferimento ad una persona fatta passare per pazza con le radio-trasmittenti.
POLIS o POLICE: significa POLLICE, ed indica colui che scrive sui muri. Si può trovare anche il disegno di un pollice.
Sulle lettere, capita spesso di vedere una piccola sporgenza; ciò indica parte del lobo dell'orecchio. E' sempre costante, nelle scritte, ribadire che "si mantiene agganciati, abbordati con le radio-trasmittenti: si SENTE".
G: questa lettera, ma con disegnato un dito, al posto del trattino orizzontale, dovrebbe essere l'equivalente del messaggio dato, mostrando il "terzo dito".
KOF: è il FUOCO.
CISKO: è il CAPPELLO, perciò significa: "Non farti notare, nasconditi, abbassati la falda..."
KIM: è l'indiano; può intendere: "Fai l'INDIANO!" nel senso di far finta di non capire, ecc.
CILO: è il RAGAZZO:
ZOE: è l'Africano, nel senso di cacciatore. Non so se specificatamente in questo caso, di Zoe, ma i cacciatori sono quelli che scovano le vittime adatte, ad esempio, ai festini.
TUPI: sono le SCALE.
RAMO: è il PONTE RADIO.
BUS: è la STAFFETTA con le radio-trasmittenti, dietro ai percorsi della vittima, come l'autobus, che tra un capolinea e l'altro, effettua varie fermate.
AR: possibilmente: ANDATA e RITORNO. Dovrebbe essere l'indicazione per il torturatore, di eseguire la stessa tortura e lo stesso controllo sulla vittima, nello stesso tratto di andata e di ritorno della stessa, nel suo percorso.
SNAK: simile a RAMO (vedi sopra).
CROELS: sono le ossa occultate. Sono le PERSONE, i CITTADINI, le VITE UMANE, CADUTE per le mani di questi impostori, consumati in povere ossa, e ancora mantenuti occultati. Le buttavano pure nelle fogne, per non farli trovare, fino ad intasarle. Negli anni 80, mio padre riuscì a trovarne i resti più di una volta, e pietosamente, chiamò la camera mortuaria perchè avessero la giusta sepoltura.
Occultavano le ossa dei poveri caduti, anche murandole dietro gli elettrodomestici delle cucine; ci sono scritte e disegni che ho fotografato, che lo dichiarano, perciò devo dedurre che ciò ancora accada. Spero al più presto, di riuscire a mostrarvi queste foto, perchè non sono tanto brava col computer, anche se le ho comunque inviate alla Procura di Roma con regolare querela.
OMERO: ossa rotte, riferite ai ragazzetti, anche ammazzati.
PISO: significa: DORME, RIPOSA; ma intendono il "riposo eterno"; perciò anche cadavere occultato.
BOOKER: il commesso viaggiatore; ma intende la prostituta in movimento, in viaggio. Questa scritta si può vedere spesso lungo la ferrovia e sui treni.
SILK: significa: "Incipriati il naso!" Intende: "Truccati, fatti carina".
BIO: è un riferimento a detersivi.
AZARO: riferimento al profumo.
SAM, SEM, ZIO SAM: lo zio Sam, è lo zio d'America, perciò questa scritta significa che in quel punto, in quel sito, si trovano dei beni. Questa scritta è apparsa più volte sui cassonetti della Nettezza Urbana (a Roma, l'AMA), e personalmente, ho potuto osservare dei Rom, tirare fuori da un cassonetto che si trovava in via Monselice, a Roma, sul quale era posta questa scritta, svariati oggetti di cancelleria nuovi, ancora incartati col cellofan. Con lo stesso significato, si può trovare la scritta: 420 (con il numero 2 scritto più ondeggiato, senza formare l'angolo del trattino orizzontale in basso); questa scritta significa: QUA TROVO, e cioè: QUA (T) TRO+V (il numero 2 come spiegato sopra è una V)+O (lo zero viene usato come una O)=420.
STOP, STOPPIE: è lo STOP del Cameraman, ed intende qualcosa da riprendere, da filmare.
VIP: ai vip scattano le foto; significa: "FOTOGRAFA".
MODEL: un modello si copia; significa: "COPIA".
YOKE, YOKES: si pronuncia IOZO (quella che passa per una lettera K, è una Z). Yoke è l'ORSETTO. Questo indica l'abbordaggio di bambini, ai quali si fa dono di un orsetto. Sui muri di diverse scuole elementari (una è la scuola a via Tuscolana, angolo via Furio Camillo a Roma) si trova scritta questa parola.
ZOEK: è lo ZUCCHERO.
MOEK: è il LATTE.
NOK: è il FORMAGGIO.
MOTH: è il RISO o la PASTA (non sono sicura se l'uno o l'altra; è uno dei due).
SEME: è l'OCCHIO:
Il disegno di un NASO, disegnato a volte, anche con un numero 1, indica il pene, e riferimenti a masturbazione.
Il numero 2, viene usato per indicare gli occhi, con riferimento ai guardoni.
Il disegno di un CHICCO DI CAFFE' indica l'organo sessuale femminile, ed ancora, purtroppo, si trova in riferimento ai bambini.
IDEM: significa "uno davanti all'altro", ma intende il rapporto sessuale.
SKREEE: rumore dell'atto sessuale.
GODOT: BAGORDI.
RAGA: è simile a godot.
RIO, RIOTTA: è la vagina.
Una scritta del tipo: "Francesca, Ciccio ti ama", è l'indicazione a "Francesca", che è ora di andare da "Ciccio", nel senso di prestazione sessuale.
Un disegno di un pupazzo, di tipo molto semplice, con, al posto delle braccia, due molle: è L'IMPICCATO. Si può trovare anche disegnato un palo dell'impiccato, nel modo classico, o solo con un palo, o si può trovare disegnata una molla.
NOEL: è il "KILLER DELLA NOTTE"; indica una vittima torturata con radio-trasmittenti di notte, costretta a sofferenze, o comunque colpito di notte.
GIRANDOLE esposte su alcune finestre, indicano gli appartamenti da dove si trasmettono frequenze. Anche un VENTILATORE esposto, può avere un significato del genere; inoltre col termine "ventilatore", si intende una specifica frequenza.
WONT: chiamano così la frequenza che fa percepire alla vittima i colpi ritmici, normalmente della velocità di 1/4, a livello di orecchio, denti, collo, gola, fino a percepire "bordate". Questa frequenza colpisce il Vomere, ed il palato fa da cassa di risonanza. La frequenza wont, viene anche scritta"mont" (vedere uso di M e W, rovesciandole).
WEVE, GONE, HUT: sono determinate frequenze per il controllo mentale e la tortura.
Una lettera U, che va a stringere sopra, è una O.
TAPIRO: è il PIRATA. Anticamente, la sacra corona, erano i pirati.
 I RIBELLI DEL TERZIO MILLENNIO: intende "IL TERZO REICHT".
KASPER: è il "papero", lo SGOZZATORE.
Nell'organizzazione, vi sono diversi clan; elenco quelli che ricordo:
Il disegno di un GALLO, intende un legame di tipo associativo tra clan della sacra corona di Bari e dell'Umbria.
ASR 1927: specificatamente, è una fotografia di un gruppo di persone; una vecchia foto del tipo di quelle di un gruppo di famiglia, ed intende un clan della sacra corona con mansioni, possibilmente, di sterminio.
FILARETE: è la sacra corona di via Todi, a Roma.
VELABRO: è la sacra corona del "Colosseo" a Roma. E' il gruppo, clan più crudele dell'organizzazione: La parola Velabro, viene camuffata in modo da far emergere la parola COLORE, pertanto la parola "colore" intende sempre "VELABRO". Questo clan viene anche indicato con una serie di colori messi in successione, che vanno dal rosso, blu, verde... su queste tonalità.
GESTA: è un altro gruppo della sacra corona; significa RAGNO e viene interpretato in questo modo: il ragno ha più zampe, e muovendole, compie "gesta". E' la sacra corona di via Casilina, a Roma.
RUSTICI: dovrebbe essere la sacra corona di Ciampino, vicino Roma.
TOSH: è la sacra corona della zona Tor Tre Teste, a Roma. Possibilmente, lo scrivono anche TOVE e/o CORE. Hanno il compito di controllare le fosse comuni.
CENTO: è la sacra corona di Centocelle, a Roma.
IDENTITA' NAZIONALE: hanno compito di "cura" dei cadaveri dei rapiti uccisi. Il clan viene raffigurato da una bandiera italiana, dalla parola TESSERA, ecc.
IDENTITY: è l'insieme di tutti gli affiliati, che formano tutta questa "catena di S.Antonio" con mansioni di controllo, torture con radio-trasmittenti, smaltimento di cadaveri, che si confondono tra la popolazione, o con parvenze di lavori oppure nullatenenti, parassiti delle vittime e dei loro beni. Identity viene raffigutato con una serie di colori dal viola, giallo, verdino chiaro...
Si tenga presente, che ovviamente, gli affiliati ai suddetti clan, non abitano necessariamente in questi quartieri.
Sto verificando, da quando ho cominciato a ricordare, e pertanto a decifrare le diverse scritte sui muri, (e di conseguenza, a comunicarle alla Procura di Roma) che le stanno maggiormente camuffando!
Quanto ho esposto è solo una parte; continuerò appena possibile.






mercoledì 15 gennaio 2014

Alcune scritte sui muri sono delle frasi non sempre chiare e comprensibili; nelle frasi scritte per mano della sacra corona, non è fondamentale comprendere il significato più evidente, piuttosto bisogna osservare ogni parola che vi è scritta ed il suo significato secondo la sacra corona, così come è importante tenere presente ogni segno e simbolo, il luogo dove è stata posta la scritta, il colore, la grandezza della scritta, le frecce, ecc; tutto ciò farà comprendere quale sia il messaggio, ed anche a chi può essere rivolto.
Proseguo elencando ancora, una serie di termini in uso alla sacra corona:
SNK: questa è una abbreviazione di SNEAKERS,  ed infatti si può trovare, a volte, affianco o sotto la parola SNK, la sua forma estesa: sneakers. C'era un cartone animato che trasmettevano diversi anni fa in televisione, nel quale apparivano questi sneakers, che erano degli animaletti che si posizionavano all'interno delle orecchie. SNK è un chiaro riferimento agli impianti di "NERVO" che vengono praticati alle persone.
CRISI, C'E' LA CRISI: con questa scritta, si comunica che si è creato un "ingorgo" di cadaveri da sistemare.
FAME: con significato di "fama, famoso", viene usato dall'organizzazione nel modo seguente: quando uno muore, lo mettono nel necrologio del giornale, perciò diventa un personaggio noto, diventa famoso; pertanto, se la sacra corona scrive che la persona in questione è diventata famosa, intende che l'hanno uccisa.
BOOM: questa parola è l'unica che non fu provata, ma dovrebbe comunque indicare quando accadono più o meno contemporaneamente, una serie di incidenti provocati dall'organizzazione.
LORD: è la civetta.
AZEL: è la Polizia. Questa parola, è apparsa sui muri anche scritta con un'apparente D come iniziale, al posto della A; nella sacra corona, una lettera D con forma più triangolare, togliendo la rotondità della pancia della D, in realtà è una A, perciò anche la scritta DZEL, nel modo suddetto, è sempre AZEL.
PSYCO: si ritrova il modo enfatico della sacra corona, di considerare le proprie azioni: loro si considerano "psyco, cruciali".
OPERA, OPERATO: con riferimento al "fantasma dell'opera", descrive il modo di operare dell'organizzazione: come il fantasma dell'opera.
Un disegno come un nastrino ripiegato su se stesso, a formare un occhiello, può avere due significati: se lo si disegna in orizzontale, con l'occhiello da un lato e le due estremità dall'altra, raffigura una persona sdraiata nel letto (l'occhiello raffigura la testa, e i due nastrini dall'altro lato, sempre posti in orizzontale, raffigurano, uno il corpo e l'altro la coperta); se lo si disegna in un altro verso, verticale, ecc. significa: FUORISERIE, nel senso di:"fatto fuori". Si può dire "fatto fuori" anche accavallando il dito medio sull'indice.
Un disegno come una U, ma angolata, cioè disegnata con tre trattini, due verticali ed uno orizzontale, con  l'aggiunta di un altro trattino verticale, a formare una croce sul trattino orizzontale della specie di U, indica un numero 4.
Un cerchio con disegnato un trattino che più o meno dal centro del cerchio, fuoriesce dallo stesso, indica la lettera P.
Una lettera A con le zampe laterali arrotonadate, indica "la donna di quadri", cioè la prostituta.
Un cerchio con disegnato un occhiello, sul genere di una O con il ricciolino, significa: SCELL (SHELL): il sole, che potrebbe riferirsi al personaggio della "croce d'oro" dell'organizzazione, ma di questa informazione non sono certa,  pertanto va approfondita e accertata nelle indagini precedenti.
Il disegno di una spirale è la "CHIOCCIOLA". Questo simbolo è apparso, e continua ad apparire sui muri, ma anche altrove: è il simbolo di mamma rosa. Nelle antiche case di comodo di mamma rosa, le operatrici, indossavano una rosa nella scollatura dell'abito, simbolicamente. Sui muri di alcune delle ex case di mamma rosa, si può ancora oggi osservare il simbolo della chiocciola; ad esempio, a Roma, a via Rimini, al quartiere Appio, nei pressi di S.Giovanni. Per produrre una rosa in modo sintetico, si arrotola su se stesso, a forma di spirale, un nastro di stoffa o di carta colorata. Ho letto in un blog che descrive l'ordine della rosa rossa e della croce d'oro indipendente e rettificato, dell'uso della "rosa esoterica" da parte di questi, che è giusto raffigurata con questa immagine a spirale, ed appunto ritengo che si tratti della rosa di mamma rosa.
Un disegno ancora a spirale, ma molto più limitato, quasi un ricciolo, indica "la PIOVRA".
Il disegno di un'APE, anche disegnata in modo semplicissimo, del tipo delle "cornicette" che si disegnavano sui quaderni dei bambini una volta, è ancora simbologia di mamma rosa, insieme alla chiocciola ecc.
Un genere di scrittura, sul tipo di quello che viene usato sui libri delle fiabe, ancora con svariati riccioli nelle lettere, è uno stile in uso all'organzzazione; comunque, normalmente, mamma rosa lascia sempre più di un segnale, quando si tratta di loro, per dare la conferma agli affiliati, che non si tratta di un caso.
DOMINO: è il personaggio della croce d'oro.
DUCE: si legge Diùs; potrebbe riferirsi ancora alla croce d'oro, ma come la parola SHELL, è da accertare nelle precedenti indagini, perchè non lo ricordo con esattezza.
ACAB: significa: "Allontanati un pochino", e la sacra corona tira fuori questo messaggio dalla seguente loro "logica": il termine è riferito al profeta Acab; il profeta va a piedi, e a piedi non si va molto lontano. Ricordate quando a Roma, qualche anno fa, vi furono delle violente manifestazioni, nelle quali incendiarono un furgone dei Carabinieri, sul quale poco prima avevano scritto in grande: ACAB?
Il disegno di un PICCHE, come quello delle carte da gioco, può essere una freccia, dare una indicazione.
La scritta Te, in corsivo, con una T scolastica, come si impara alle elementari, ma con l'aggiunta di un trattino orizzontale sulla T, come se fosse una zeta, significa: SETTETE, proprio nel senso di: "Bo, bo, sèttete!" e indica: "Allontanati e ritorna".
FUNGO: significa: "Là trovi qualcosa"; quello che devi trovare! ... come il fungo che spunta all'improvviso, in un determinato punto, chi sa, troverà ciò che deve trovare. La parola Fungo, si può trovare spesso associata ad una freccia, con la lettura della stessa, come ho spiegato in un post precedente.
LAZIO, LAZIALE: significa che quello a cui si stanno riferendo, non sta a Roma, ma comunque è nella regione Lazio.
ABBASSO NAPOLI (usando per "abbasso" la W rovesciata): significa: NON STA A SUD. Lo stesso "abbasso" riferito a BERGAMO, significa: NON STA AL NORD.
W (qualcosa o qualcuno): significa che attualmente quel qualcosa o qualcuno è attivo e/o è al potere.
EMO: significa che ciò che intendono, ha a che fare col settore sanitario.
Prima di proseguire, è importante conoscere la risposta alla domanda: COSA FA "MAMMA ROSA"? MAMMA ROSA PROVOCA IL RAPTUS.
WEVE, HUT, WONT, MAZER, CONCORDE, GONE...: indicano i nomi che l'organizzazione attribuisce a tutta una serie di frequenze usate nelle torture con radio-trasmittenti. Gone, ad esempio, che è una frequenza bassa, la definiscono: la frequenza, il ritmo infernale: Mazer, una frequenza di tonalità medio-acuta, la definiscono: il robot sterminatore, poichè dovrebbe essere quella che usano per indurre raptus nel soggetto agganciato.
SHADE, DIOPE: diope è chiamata anche DIO C'E' (camuffando "Dio c'è", cioè chiudendo la C di C'E', e togliendo apostrofo e accento, viene fuori DIOPE); FEIS, BOOGY, DONS, ecc. sono tutti metodi di torture con radio-trasmittenti, operate dai torturatori, e associate alle varie frequenze; ad esempio, Shade, è un trattamento definito dalla sacra corona, di tipo infernale, per il furore che provoca nella vittima; Diope è quando la vittima è costretta, incastrata su un acuto, infatti, la ragione per cui la sacra corona usa il nome di Dio per intendere tale stato di acuto, è che "come Dio è in alto, così è tale frequenza" (nota, stato in cui si viene mandati); Feis, cioè: Capelli, intende "Tirato per i capelli"; in questo caso, la vittima, con varie tattiche di tortura, viene trattenuta psicologicamente indietro, assente, arretrata, addirittura con la sensazione di avere la testa angolata indietro, ed ovviamente si è in pericolo, in questo stato; si immagini di dover attraversare la strada in questa condizione, o semplicemente di aver a che fare con acqua e corrente elettrica per asciugarsi i capelli con il phon! Boogy è costringere la vittima alla tortura del topo in bottiglia, costringendola ad un deleterio scervellamento senza via d'uscita, facendola  saltare da una possibilità ad un'altra in cerca di salvezza, di distacco; ogni possibilità con ritmo di 2/4, fino all'urlo, il tutto legato ad una frequenza bassa che varia di tonalità ogni 2/4, insieme ad altre tattiche di torture, ritmo e frequenze. Dons è "l'imbarattolamento": come per mescolare una sostanza, un cibo in un barattolo, lo stesso viene scosso su e giù velocemente, così ad un certo punto, alla vittima ritenuta allo stadio di ossessionamento adeguato, viene imposto ciò ed altro, per costringerla alla masturbazione,  paragonabile a questo livello, ad un suicidio, pur di uscirne fuori; all'imbarattolamento, vengono aggiunti ciò che chiamano BOBCAT, cioè una velocissima frequenza bassa localizzata al basso ventre in linea orizzontale (Dons è verticale); CALIFFO, che prende il nome dal pistolero coi baffoni lunghi dei cartoni animati, e intende due linee imposte alla vittima, che da dietro al collo la tirano in basso, indietro, ecc.
Quanto ho appena esposto, è una piccola parte dei metodi di tortura con le radio-trasmittenti; più avanti riprenderò l'argomento più dettagliatamente, ma ho voluto comunque spiegare qualche passaggio, e spero che qualche vittima di questi impostori, abbia potuto trovare un po' di chiarezza ed un minimo di aiuto, in modo che possiate cominciare ad osservare le loro tattiche mentre siete agganciate, invece di ripiegarvi sui voi stesse e credergli. Mi permetto di supplicare chi si dovesse trovare sotto tali torture: non fatevi assorbire dalle menzogne che vi costringono a subire durante le torture, sottoforma di tutto quello che usano: ritmi, frequenze, linee per spingervi fuori di senno, note acute e basse, interventi verbali e la velocità con cui vi impongono tutto ciò: E' TUTTA UNA FARSA! Non siete furiosi e non siete depressi! A questi mafiosi interessa buttarvi da una parte e dall'altra per ottenere orgasmi, da soli e in compagnia! Non cedete a depressione e raptus! Se può esservi di aiuto, quando tentano di sopraffarmi, mi aiuto praticandomi dei circoletti veloci sulla tempia sinistra con un dito, oppure dandomi dei colpetti con una mano sul palmo dell'altra mano, il tutto, continuando a non praticare ed assecondare reazione psichica; riesco così a staccarmi, avvertendo, insieme al distacco, uno o più colpi consecutivi che mi fanno sbalzare la testa sul lato destro; purtroppo, questo sollievo dato dal distacco, almeno nel mio caso, dura solo un istante, perchè non smettono e continuano a torturarmi, ma almeno non soccombo emozionalmente: la testa e la vita sono mie, e se volessi decidere di incavolarmi, non ho bisogno di mamma rosa!  Ho depositato un'altra querela, e spero che presto, presto possiamo ricominciare una ferma azione legale contro questi mafiosi.
Anche gli psichiatri omertosi circa tali crimini, quelli che, in quanto medici, hanno il DOVERE di denunciare all'Autorità Giudiziaria che i sintomi di un loro paziente sono di natura dolosa, ed invece tacciono praticando TSO e imbottendo di psicofarmaci, sono perfettamente a conoscenza dell'esistenza e della pratica di tali metodi di tortura; in un post precedente ho scritto che vi avrei dato ragione di tali affermazioni: la sottoscritta è la terza discendente del Professor Sante De Sanctis, illustre psichiatra e primario dell'allora manicomio Santa Maria della Pietà di Roma; fu lui a studiare, per la perfetta conoscenza di tali tattiche di torture sulle vittime, ed a prodigarsi perchè gli psichiatri ne fossero altrettanto edotti! Il Prof. De Sanctis chiamava il cervello: la mente, e spiegando tali tattiche di torture, paragonava la mente ad una "pallina di cartapesta sospinta continuamente in alto, alla quale non doveva essere concesso di ritornare in basso". Al più presto, nei post successivi, vi spiegherò più dettagliatamente quanto è stato compiuto e si continua a compiere per mettere a tacere tale opera preziosa e indispensabile del Professor De Sanctis (il padre della mia bisnonna Virginia De Sanctis).
Proseguo:
FUCK: questa scritta si trova spesso vicino a riferimenti a morti ed incidenti provocati. Per questi mafiosi, le persone cadute nelle mani e per le mani di mamma rosa, "sono andati a fuck".
Un padre può sacrificare un figlio all'organizzazione.
ASSO: ha più di un significato, uno è l'asse delle ruote. Si manomettono gli assi delle ruote delle automobili, le ruote, ad opera di meccanici e gommisti collusi, per far perire le vittime in incidenti d'auto, ma Asso, detto pure ONE, è anche la vittima.
TOMA: moto, motore.
WEK: è il rumore della frenata di un'automobile.
Un disegno di una serpentina verticale, con disegnata sopra una A e sotto una corona, o comunque simile a ciò, è: QUESSE, ASSO: la vittima, il bersaglio.
OLTRE: significa che la cosa a cui si riferiscono, è oltre l'ostacolo che la separa. In caso di ossa murate dietro gli elettrodomestici delle cucine, le ossa sono "oltre", dietro al muro.
WRON, WROZ: indica il rumore delle tubature dell'acqua. La sacra corona usa per le torture, anche le tubature dell'acqua.
TANKO, DANKO. è il televisore; lo raffigurano anche con un disegno di un apparente carro armato, in cui il cannone, in realtà, è l'antenna del televisore.
FANZA: è la faida.
FOGNA: indica che quello che intendono, si trova molto a sud.
la SVASTICA, nell'organizzazione, indica i pedali della bicicletta.
FASCIO: non si riferisce al fascismo, indica invece i binari del treno che "sono lunghi come le fasce..."
RAZZISMO: indica il maleodore dei cadaveri.
il simbolo di un ASTERISCO, indica la MARGHERITA. Nell'organizzazione, Margherita è un altro nome per intendere mamma rosa, così come il disegno di una margherita.
Un rettangolo verticale, con disegnato all'interno, un trattino ancora in verticale, è il TOMBINO, che significa: "Sparisci, nasconditi!". E' utile sapere che quando questi fuggono (perchè li hanno beccati), si nascondono nelle catacombe. A Roma vi sono delle entrate per le catacombe sotto diverse chiese, oltre quelle note, visitate dai turisti.
Una X indica la STELLA, che raffigura la vittima.
SANGUE: significa PARENTELA DI SANGUE.
Una CORONA indica la sacra corona: delle palline disegnate sulle punte della corona, raffigurano gli appartenenti all'organizzazione, e la loro capacità di intercambiarsi.
Il disegno della MATITA, anche poco comprensibile, ad esempio, un rettangolo verticale con un triangolo con la punta in giù disegnato sotto, indica la ex fabbrica di matite di Via Assisi,157, a Roma, nel mirino della sacra corona da decenni (di proprietà della sottoscritta). Il disegno della matita si è potuto osservare su molti muri, anche disegnato con due ali ai lati (le orecchie di Dumbo precedentemente spiegate, simbolo dell'uso di frequenze al fine di torture con radio-trasmittenti); ancora, disegnata con la corona suddetta sopra la matita, che indica la presa di possesso della sacra corona, di questa proprietà; con il numero 47 all'interno della matita, che indica la presenza nella stessa proprietà, di corpi occultati di vittime rapite e uccise dalla sacra corona (il 47 è "il morto che parla", nella smorfia); ed ancora, intorno alla matita, alcuni punti, che indicano la quantità e la posizione di questi corpi; inoltre, nella proprietà si è sentito spesso, fortissimo puzzo di decomposizione, ed inoltre, è apparsa la scritta GHANKE sulla porta di entrata della stessa proprietà; tale scritta significa che in tale luogo, vi è il pieno di cadaveri occultati. Personalmente, ho telefonato molteplicemente ai numeri di emergenza 112 e 113 esponendo il tutto, e chiedendo di effettuare delle accurate ricerche nella proprietà, con i cani specializzati nella ricerca di resti umani; ugualmente, ho fatto la stessa richiesta all'Autorità Giudiziaria nelle mie querele, che invece sono state archiviate senza indagini, nè, nessuna ricerca di resti umani, è mai stata fatta con i cani specializzati, in questo luogo, in compenso, sono stata buttata fuori dalla mia proprietà dall'avvocato Riccardo Taddei (con precedenti di indebite assegnazioni di parti di eredità di Virginia De Sanctis) che indebitamente si è definito "curatore" della mia proprietà di Via Assisi,157, con il benestare della Giudice Pina Guglielmi, nome che avevo già sentito fare da mio padre Vincenzo Giambanco, riferito a copertura di frequenze, per cui ho depositato querela per associazione mafiosa, anche questa archiviata senza indagini; più avanti esporrò più dettagliatamente questi fatti.
Nella sacra corona, un PUNTO indica un cadavere occultato, consumato in povere ossa.
Una breve linea, indica un cadavere occultato, ancora intero.
UAIDER: significa Block Notes.
FIA: significa FIACCHI, pertanto spessissimo per intendere l'eredità di Fiacchi (Virginia de Sanctis) scrivono FIA. Per indicare le proprietà di Fiacchi, usano anche la scritta TIS, che è una elaborazione dello stemma di Fiacchi, il quale era raffigurato da una incudine; nella sacra corona, tale incudine (TIS), viene raffiguarata con un disegno, un simbolo che somiglia ad un pi-greco, allungando il trattino della T fino sopra la I ondeggiandolo un po', e aggiungendo la lettera S alla fine (sai, capisci! Già spiegato nell'alfabeto gamma). Questa specie di "pi-greco" e la scritta TIS indicano le proprietà di Fiacchi. Le scritte compaiono sulle proprietà di Fiacchi; ciò per la pretesa di possesso su tali beni, da parte della sacra corona, da decenni e decenni.
Vi sono altre scritte riferite agli eredi di Virginia de Sanctis e ad altri personaggi.
In un post precedente avevo già spiegato che la scritta ORN, ORNE, indica la mia persona; si può trovare scritto anche YORNE, JORNE, TORNE; le prime due sottolineano che la sottoscritta è sotto tortura con radio-trasmittenti (Y e J indicano l'orecchio, intendendo che la persona "sente", ossia che è agganciata dall'organizzazione); TORNE indica, con la T iniziale, che ORNE è l'impiccato (la T è l'impiccato).
LUCIENT, SERT, indicano mia sorella Luciana. Camuffando la scritta Lucient, viene fuori la parola Sert.
ALEXANDRA, AISE, ASHER e altre scritte sul genere di Asher, indicano mia sorella Alessandra. Asher è la "donna delle piramidi", quella che la fa pagare a quelli che si ribellano all'organizzazione, inteso un po' come "la maledizione della mummia". A Roma, all'entrata di Viale Mazzini, appena superato il ponte sul Tevere, c'è un monumento che fu fatto erigere da mio zio Dante Damigelli; é un grande volto: raffigura mia sorella Alessandra, quale signora di tutta la zona che vi è oltre (Trionfale, Prati, Montemario...); si pensi che tali proprietà di Fiacchi/ De Sanctis sono anche mie. Intorno al monumento, vi sono piantati dei papiri.
MAYVER e scritte simili, indicavano mio nonno Alessandro Fiacchi, che chiamavano anche ALFA.
POKEMON: indicava mia nonna Annunziata Siviero.
LULIC indicava il fratello di mio nonno, Paolo Fiacchi, che era più piccolo di età rispetto a mio nonno, appunto: Lulic (il più piccolo).
ELSE indicava mia madre.
DEBBY indicava mia nipote Giada Ferrari, la figlia di mia sorella Luciana.
MADAMIGELLA, con un cuore rosso, indica Damigelli.
Il numero 79 indica Dante Damigelli.
Negli anni 80, la sacra corona cominciò ad attribuire a mio padre, il nome ELSE, precedentemente usato per indicare mia madre. Personalmente sto osservando che stanno continuando a scrivere i nomi che usavano per indicare i miei nonni e mio padre che oggi non ci sono più, perciò, e per la certezza che già hanno attuato questo passaggio di nomi da mio padre a mia madre, e per i modi e i siti dove stanno scrivendo questi nomi, deduco che stiano continuando a trasferire tali nomi ai posteri; sto costatando l'uso di Lulic, riferito a mia sorella Luciana ed a sue proprietà (mia sorella Luciana, pur essendo la più grande di età, è la più piccola di statura), Mayver in riferimento a mia sorella Alessandra, ed in effetti si chiama come mio nonno Alessandro (Fiacchi); Else in riferimento alla sottoscritta, a mie proprietà ed ai miei comportamenti di denuncia come mio padre.
Anche alcuni colori sono usati per indicare alcune persone specifiche:
il verde scuro indica mio zio Dante Damigelli; il rosa fucsia indica mia nipote Giada Ferrari; un azzurro acceso indica mia sorella Luciana in rapporto al personaggio della croce d'oro, al quale è collegata.
La scritta SAND indica mio zio Dante Damigelli, ma a seconda del colore con cui viene scritta, si riferisce ad un personaggio specifico della famiglia: rosso è la figlia di Dante Damigelli, (quella che negli anni 80 aveva già un patrimonio da 20 milioni di dollari), colei che ha ricevuto l'eredità dal padre, non nel senso patrimoniale del termine, ma in senso di continuazione del ruolo di Dante Damigelli; bianco e argentato è riferito al figlio di Dante Damigelli, che ho anch'egli menzionato in un post precedente.
Alcune simbologie per indicare i vari eredi di Virginia de Sanctis:
Un ciuffo di paglia indica ancora la figlia di Dante Damigelli (dovrebbe chiamarsi Daniela Damigelli, ma non ne sono del tutto certa, devo accertarlo);
Una donna vestita di bianco indica Rita Rossetti, una dei figli della sorella di mia madre, Anna Fiacchi.
Un uccellino indica un altro figlio di mia zia Anna Fiacchi, Stefano Rossetti.
Una scacchiera indica il fratello di mia madre, Benito Fiacchi, chiamato comunemente Nino. La scacchiera non è soltanto quella con cui si gioca una partita, ma ogni scacchiera, come ad esempio, un pavimento fatto a scacchiera, ed in TV, la scacchiera si vede ripetutamente, e aggiungo, per far capire meglio, che dietro ogni canale televisivo, c'è uno degli eredi.
Due uccellini vicini, indicano ancora il figlio di Dante Damigelli, a volte accompagnato da un cuore; tale persona è indicata anche con un cuore bianco e rosso, anche un po' frastagliato, a volte accompagnato da scritte del tipo: "Chi avrà cura di questi ragazzi?"... ecc.
Un pallino con intorno un cerchio aperto nella parte inferiore, indica mia zia Anna Fiacchi e ne sottolinea il suo ruolo di madre amorevole, (la specie di cerchio intorno sarebbe la "cura fasciante..."); mia zia Anna Fiacchi passava, per il Comune di Roma, come una benefattice, ma regalava in beneficienza le proprietà di mia madre! Facile, vero?! Scrivo esplicitamente: come la casa data alle donne del volontariato Vincenziano, a via Calamatta, a Roma, dietro il Palazzo di Giustizia a Piazza Cavour a Roma, e molto altro; colgo lo spunto per aggiungere che da mio padre furono messe in luce, tra le stesse volontarie, elementi di mamma rosa, volontarie che stanno ancora lì... così come molti altri smascherati, stanno ancora in molte altre opere di volontariato: S.Egidio, mense per i poveri, opere per minori, per scomparsi, per l'antimafia, eccetera eccetera.
E diversi altri simboli.
La scritta SUPPLY, che sottintende "supply al telefono" specifica il modo di comunicazione con radio-trasmittenti della sacra corona.
RAPID: potrebbe significare masturbazione, ma non ne sono certa.
NEON: significa nei riguardi della persona che deve capirlo, che una determinata persona o ambiente, ti illumina, ti protegge, ti tiene d'occhio.
MERDA: é l'oro.
SONAR: è il disco, la canzone; si può leggere ciò anche in questo modo: SONAR MALY. Si costringe la vittima a subire in ELF, e anche a doverlo riprodurre continuamente con la mente e le corde vocali, uno stesso ritornello musicale, fino allo sfinimento e al soffocamento. Inoltre questa costrizione serve ai torturatori, per mantenere la vittima sul "trampolino di lancio", ossia a mantenere le corde vocali ed il diaframma della stessa, su una tonalità più elevata rispetto ad una posizione di "stand by"; tutto ciò per buttarla più facilmente, al momento adatto, in un corto circuito psichico (raptus). Per il torturatore che ha questo compito, è più difficile risollevare dal "basso" la tonalità di quiete della vittima.
JOINT: sono i soldi.
SUPER: si riferisce alla benzina "super", ma con significato di dare alla vittima una dose super di torture.
IPER: è un loro grado superiore nella gerarchia degli affiliati, ad esempio nel quartiere.
RESO: è l'avviso di smettere, di "tornare indietro".
BRUCE AGO: Bruce prende nome da Bruce Lee che la sacra corona usa per indicare le arti marziali (Bruce Lee era una persona perbene); Ago, dall'ago che per cucire, buca, entra dentro e poi riesce fuori; le due parole affiancate intendono la vittima sottoposta a pesante stress intermittente, a stressante tira e molla, da persona/e colluse.
Il disegno di un cerchio con al centro due trattini paralleli, indicano il BOTTONE, e significa: "Aggancialo!" (con la radio-trasmittente).
ACETONE: è l'ordine di fare caos, rumore, confusione.
YOGURT: indicazione di provocare fastidio, acido... (psichico, nervoso) alla vittima.
Il disegno di una linea con due trattini arrotondati ai lati, raffigura l'ANCORA.
ORA: è il turno da fare con la radio-trasmittente sulla vittima presa di mira.
FAITH: è la sigla della sacra corona; ha origine dalle iniziali dei paesi in cui era presente la sacra corona: Francia, Austria, Inghilterra, Turchia, Ungheria. E' importante per me sottolineare che non intendo permettermi, nè mi permetterò mai di identificare un popolo dove vi sono stati, o vi siano oggi fatti di sacra corona, con questo malaffare, anzi, garantisco che proprio dove tale impostura ha creduto di imporre le sue leggi, vi sono stati grandi esempi di testimoni liberi e coraggiosi che si sono messi dalla parte della legalità e del rispetto della persona, ed alcuni di questi hanno pagato con la vita!
NON: significa che: "Tanto di qua, o tanto di dà, è la stessa cosa".
VELLAY: significa: Tedesco.
SINUE: lo scrivono camuffato; indica l'Indios, pertanto, deduco: il Sudamericano.
SPIAR, SIAR: indica l'America, l'Americano.
NINFA: indica l'Africa.
TOKA: indica Tokio.
IRIS: indica la Francia.
MAZAR: dovrebbe indicare il Portogallo.
OMAR: indica il Russo.
MUSTAFA': indica la Turchia.
PUNG: indica l'Asiatico di una determinata zona, ma non lo ricordo con certezza. Da alcune scritte sui muri, sembra riferito ai tunisini: da accertare, andando a ritirare fuori le precedenti indagini.
Un OROLOGIO portato al polso destro, anzichè al sinistro, come viene portato in linea di massima, indica una persona costretta alla dipendenza da torture e adescatori. Lo si comprende con il seguente "ragionamento" della sacra corona: "Se io porto l'orologio al polso destro, io non guardo l'orologio=Tu guardi l'orologio, perciò: tu dipendi". Nel linguaggio della sacra corona, si ritrova spesso il parallelismo: io/tu, noi/voi.
Un VOLTO disegnato su un muro, a volte anche con la scritta: TU NON SAI CHI SONO IO, significa: SEI TU, come sottintendere che se non sai chi sono io, sai, però, chi sei tu... Si trova ancora il parallelismo: io/tu ecc. E' un modo di intendere e di ragionare che può aiutare a comprendere il significato di alcune scritte, ed anche a poter identificare chi sta "dialogando". Inoltre, la sacra corona usa dei "TIPI" per riferirsi a determinati affiliati, a dei tipi con determinate strutture di volti, di fisico, di abbigliamento, di gruppo sociale, ecc. ad esempio: BRANCA (lo si trovava scritto nel sottopassaggio della Stazione Nomentana a Roma) indica un volto con una fronte arrotondata, stempiato.
FRED o FREDDY indica un tipo basso, dai tratti del volto sul genere del personaggio di Fred dei cartoni animati "Flintstone" (Gli Antenati).
HARRY indica un tipo dal viso rettangolare, capelli corti.
CYBER indica il modo di essere con piercing, (un tempo erano le spillette), le borchie, e prende origine dal personaggio di Frankesteine. Ve ne sono altri, ve li comunicherò (devo raccogliere tutti i fogli e foglietti dove ho annotato tutto).
ATTILA: indica il fabbro.
SIERO: é l'ordine di alterare una persona. Ho fatto personalmente esperienza della tattica della sacra corona di somministrare droga per svanirmi la memoria. Inoltre so che l'organizzazione fa largo uso di pasticche. Ancora: ho potuto osservare ripetutamente questa scritta affianco ai bar, appunto dove si assumono bevande. C'è chi deve capire l'ordine, lo sa, e non necessariamente deve essere il barista; può anche essere un cliente che capisce, proprio per l'associazione bar/bevanda, che deve compiere quanto ordinato e infilare la droga nella bevanda della vittima, ma vista la gravità di tali fatti, e degli effetti devastanti a fini delinquenziali, gli accertamenti vanno effettuati in tutte le direzioni; se il barista non ha niente da nascondere, sarà ben lieto di mettersi a disposizione.
COLORADO: è uno stacchetto musicale di un determinato genere (non necessariamente identico, ma sul "tipo", che dovrebbe indicare nella fattispecie: "ambiente e stile da vecchia stiva di navi" (per volgarità). Come ho spiegato in un post precedente, la sacra corona comunica anche attraverso degli stacchetti musicali. Ve ne sono altri.
RONSON: è il cane.
Il disegno di un trapezio, mancante della base (più larga), si chiama COEN ed indica la lapide della tomba, chiaro riferimento a cadaveri occultati.
HOGRE: indica una vittima in uno stato peggiore di quello dell'impiccato: viene fatto in modo di farlo passare per psicolabile, è il bersaglio dell'organizzazione; gli viene scaricato contro di tutto; gli vengono costruite continuamente delle situazioni appositamente, per farcelo ricadere; viene raffigurato anche con una immagine di un volto con occhi spiritati, ciò per evidenziare che Hogre è "psicolabile"; con immagine di un coniglio/lepre con occhi dello stile precedente; viene anche raffigurato con testa di coniglio e corpo umano, con una valigetta 24 ore, che significa che Hogre è in movimento nella città mentre subisce lo stato devastante di bersaglio mobile costante.
La sacra corona usa anche nomi e figure di alcuni personaggi, per indicare, ad esempio, un certo tipo di tortura; ne espongo alcuni, visti sui muri:
GOZER: è scritto anche GOZE, ed è un personaggio cattivo, che attacca, punzecchia, colpisce; indica il tipo di tortura a cui sottoporre la vittima per sfinirla, non necessariamente riferito a tortura con radio-trasmittente, ma anche a tormenti provocati sulla vittima tramite complici. E' raffigurato anche con il disegno di un serpente tutto ondeggiato, con la testa simile ad una tartaruga; da quando ho riconosciuto questo personaggio e l'ho messo a verbale nelle mie querele, è stato maggiormente camuffato.
BOZE, BOIZE: Questo personaggio passa apparentemente per buono, ma non lo è; a volte è raffigurato come un grassottone; sui muri è spesso associato alla parola YOKE, YOKES (ho già scritto di ciò in un mio post precedente, ed appunto, Yoke è "l'orsetto che si dona ai bambini", che con la S finale, significa pure, per chi deve capire: "Sai, Capisci bene, Intendi"), pertanto il "BOIZE" è il pedofilo. Ho dichiarato che tali scritte si possono osservare sui muri di diverse scuole dell'obbligo e asili, perciò, non avendo io dei bambini, mi permetto di suggerire ai genitori di minori che possano aver letto questo blog, di accertare se eventualmente qualcuno avesse dato informazioni ai bambini su un ipotetico personaggio di nome BOIZE o simile, come un personaggio dabbene, fiabesco o qualsiasi altra cosa che potrebbe mettere un bambino in una condizione di errata fiducia (in questo caso) e di possibile abbordaggio.
YAWER, XAWER, SAWER: si trova scritto in più modi, personalmente, ho fotografato questa scritta, sul muro davanti al reparto pediatrico dell'università a Viale Regina Elena, a Roma (la foto è in Procura, a Roma). Xawer era un adescatore di bambini. Scritto con la Y iniziale, sottolinea l'aggancio di minori con la radio-trasmittente.
HENA: è l'entità che dilania. Si riferisce a violenze terrificanti. Viene raffigurata con le sembianze di una donna con le ali.
STOP, STOPPIE: indica lo "stop" del cameraman, così come "stoppie", e significa: "Riprendi, filma!". Ho potuto fotografare la seguente scritta a via Nocera Umbra, a Roma: BENA STOPPIE, che pertanto, dovrebbe significare: "Filma la tale violenza e guarda", oppure, che si potrà guardare la violenza filmata. La B, nell'alfabeto gamma è: occhiali, guarda! Ed è posta prima di ENA (Bena).
Un disegno che raffigura una specie di tartaruga, in realtà, nella sacra corona, è l'ACARO, ossia, colui che sta con la radio-trasmittente.
DHESO: dovrebbe significare COESO, che nella sacra corona intende: cadavere ancora "unito", nel senso di: intero.
EGO, EGON: "ego" è: se stesso, ma nell'organizzazione, è riferito ad un cadavere, in senso di "tirare fuori se stesso", pertanto significa che il cadavere nascosto, sotterrato... in quel determinato punto, manda cattivo odore; con l'aggiunta della N finale, indica precisamente che si tratta di un cadavere sotto terra (vedi spiegazione dell'alfabeto gamma).
EGOIST: indica il MATTO, o quello che fanno passare per matto. La logica è la seguente: quando uno è matto, si muove in modo strano, o parla da solo, ecc.; in qualche modo attira lo sguardo delle persone, si fa guardare, perciò: é un egoist(a).
ART: lo scrivono anche ARF; viene raffigurato con un disegno somigliante a Dracula, anche con denti in evidenza, ma non è Dracula. Art ha a che fare con la prostituzione, non nel modo classico, ad esempio, di strada ecc., ma con visite notturne, ecco perciò la similitudine con Dracula. Colui che ha la facoltà di poter approfittare di queste visite notturne (abusi sessuali non necessariamente consensuali), ha avuto nel suo tronco familiare, un parente Vescovo. I denti possono avere nell'organizzazione, significato di consumazione di rapporto sessuale, ma quest'ultimo particolare è da approfondire nelle vecchie indagini.
TROSCEL: indica il mazzo di chiavi. Riprodurre chiavi di appartamenti, pùo tornare utile al fine di visite notturne. So che quando una persona viene narcotizzata, si sveglia al mattino con un sapore metallico in bocca.
Un albero esageratamente potato, appena di più di un tronco; non un disegno, ma un vero e proprio albero, indica la presenza della sacra corona in quella zona. Se osserviamo con attenzione, in alcuni quartieri, o isolati, si possono osservare degli alberi che vengono lasciati lì in questo stato, a lungo; ma dove ciò indicasse la presenza della sacra corona, vi saranno altri segni, come scritte, girandole e altri simboli; si potranno verificare i cognomi presenti e gli eventuali precedenti di sacra corona degli abitanti di tali siti, ma anche sintomi uditivi e persecutori fuori del normale degli abitanti, o puzzo di decomposto, o presenza di vermi della decomposizione e di silfidi, trasmissioni radio, frequenze, contatti sospetti, ecc.
NO A (qualcosa): significa: IVOICE, cioè VIRUS (vedi spiegazione alfabeto gamma), leggendolo nel modo seguente: la N comprende sia la I, che la V, e poi la O.
Il disegno o la posizione di un pugno con il pollice in su, indica il CONIGLIO, che nella sacra corona è la preda, la vittima, hogre. Il pugno con il pollice all'interno della mano, indica la vittima catturata.
La posizione del dito medio accavallato sul dito indice, significa "FUORISERIE", cioè: la vittima fatta fuori. Vi sono altre posizioni del corpo e delle mani che hanno funzione di inviare messaggi agli affiliati, come mettere le dita della mano in giù, indica mamma rosa, ed ancora, fare un movimento con una spalla in avanti e l'altro braccio indietro (anche questo mi fu spiegato, ma purtroppo al momento non lo ricordo); un altro gesto e poi un salto, significa che dopo aver fatto fuori la vittima, pestano pure sulla terra dove l'hanno sotterrata; guardare una persona, abbassare lo sguardo e poi guardarla nuovamente, è una minaccia nei riguardi di quella persona. Alcuni di questi movimenti, sono i movimenti del rap, e nella sacra corona, RAP, significa fare razzia, rastrellare; ovviamente, non bisogna demonizzare tutti i giovani che ballano il rap, i movimenti sono quelli, e chissà quanti ragazzi lo ballano solo perchè oggi si balla così ed il ritmo è trainante, e poi ci stanno quelli che lo propongono in malafede, ed in quel caso si dovranno fare altre indagini, perchè l'esperienza di chi mi ha preceduta, conferma che "se cè, si trova"; anche il termine BLACK BLOCK non è cosa di oggi, perchè già dalle azioni legali che videro la partecipazione di mio nonno Alessandro Fiacchi emersero dei Black block in fatto di sacra corona, lo stesso per diversi nomi di personaggi di cartoni animati e di telefilm, che furono già figure in uso alla sacra corona da decenni.
Spiego, per quanto mi è possibile, la simbologia da cui hanno origine certi termini basilari riferiti alla mafia, ad esempio: la piovra, (si immagini effettivamente una piovra) la cui testa, rotonda, viene chiamata nell'organizzazione: CUPOLA, e nella simbologia della sacra corona, l'immagine della cupola di una chiesa, indica la "cupola", in senso mafioso; ho già spiegato in un altro post precedente, che anche la posizione delle mani tese, in posizione obliqua, con le dita medie che si toccano, indicano anch'esse la cupola. La piovra è composta da sette persone fisiche del potere criminale ed economico della sacra corona, che furono già smascherate, grazie al contributo di mio padre, già dagli anni 80, ma, cosa che non mi si può smentire, di tutto ciò, e di questi elementi non si dice niente.
Il personaggio della Croce non è solo ad avere grande potere; l'altro, è spiegato con una simbologia molto semplice, ma appunto perchè semplice, potrebbe non venire in mente, ed è la seguente: su una moneta vi è la croce e la testa, e quindi, l'altro potere è la TESTA, purtroppo, al momento non ricordo bene se la testa indica un'altra persona fisica, come la croce, oppure sottindente la cupola, ma anche in questo caso, si troveranno informazioni certe nelle precedenti indagini. Negli anni 70, il capo della sacra corona era LOPEZ, ed effettivamente, su molti muri, si è potuta vedere la scritta: LOPEZ, LOPES, LOPEZ THE KING. (Es. Roma, sui binari della Stazione Ostiense).
La sacra corona è retta da quattro prìncipi, dislocati in varie parti del mondo: uno è in Africa, uno in Turchia, uno in America ed un altro in Inghilterra; le loro posizioni geografiche, vanno a formare la croce. L'incontro dei quattro principi, viene indicato dalla scritta POKER e dalla figura, disegno di un poker di carte, posssibilmente di quattro re.
Vi sono ancora due poteri nell'organizzazione, bisognosi l'uno dell'altro: quello dell'organismo stesso inteso come struttura, e quello economico; quest'ultimo è dato dagli eredi di Virginia de Sanctis, quelli di sacra corona, e quelli che a tutt'oggi, sono tutt'uno con loro, e quella che veniva definita "la mamma" di questo potere economico mafioso, era quella che ha ereditato tale ruolo da suo padre Dante Damigelli, cioè sua figlia che dovrebbe chiamarsi Daniela, la quale già dagli anni 80, aveva preso sotto le sue ali, una allora bimba come sua pupilla, la possibile futura "mamma?": mia nipote Giada Ferrari, la figlia di mia sorella Luciana.
I GATTI vengono usati dalla sacra corona, nel modo seguente: dove un gatto fa i suoi bisogni, il cane non va a scavare buche, cosa che quest'ultimo fa, se sotto vi è stato sotterrato un corpo, cosa che risulterebbe pericolosa per l'organizzazione.
I PAPPAGALLINI, sono anch'essi uccellini molto graditi all'organizzazione, poichè pare che vadano in "brodo di giuggiole" con le radio-trasmittenti. Da diversi anni, Roma ne è piena: che casualità...
Alcuni anni fa si potevano osservare delle donne con i capelli bluastri (qualcuna si può vedere ancora); in ambienti soprattutto parrocchiali, avevano ruolo di RUFFIANE. Ovviamente, mi riferisco esclusivamente a quelle colluse, con i dovuti accertamenti del caso.
PAPOFKO, PAPOFLO: indica la MAMAN.
SABO: significa: "Vacci così come sei!"
Il disegno di una CHIAVE di tipo antico è anch'esso simbolico: la parte frastagliata che va nella toppa è la CORONA, e l'altro lato è l'ANELLO (l'anello è la sacra corona).
Uno stacchetto musicale con voci , sul tipo di lamento, indica uno stato come il saba delle streghe.
MITRA: non è il mitra, ma LA MITRA, cioè il copricapo del Vescovo, ed è un riferimento ad alte gerarchie della Chiesa.
Un segno che forma un occhiello, come una "E" minuscola, in corsivo, ma con le estremità più lunghe, è il FIORE, e può avere più significati, ad esempio, può simboleggiare, in senso metaforico, parte del lavaggio della lavatrice (nei programmi di lavaggio della lavatrici è disegnato un fiore), così come, con variante di altro/i occhielli, può indicare la presenza di un cadavere occulato (sulle tombe si portano i fiori):
Un segno sul tipo di un numero 1 (uno) è l'ARPIONE, che indica la vittima agganciata, abbordata con le radio-trasmittenti, ma può arrivare ad indicare anche "arpionata", cioè: sottratta, nel senso di rapita, torturata con le radio ed uccisa.
Il segno dell'arpione, con la parte terminale (sotto) che va a formare un occhiello, significa di poter fare sesso con l'aggiunta di una vittima torturata.
RUM: indica il muro.
CTO: è l'ospedale traumatologico, e pertanto è un riferimento ad ossa, e può dare anche indicazioni circa torture, provocando dolori in punti specifici, alle ossa.
AMBU: indica la "BUA", il termine che viene usato quando un bambino si è fatto male (ti sei fatto la "bua"), ed è l'ordine di provocare dolore con gli strumenti che ho spiegato in un post precedente.
ZIPPO: è la chiusuralampo dei pantaloni. E' apparsa la scritta: FUORI ZIPPO DALLE GALERE ; la galera è la chiusuralampo chiusa. Non è giusto che le persone debbano subire tali indicazioni di traffici sotto le proprie finestre di casa, scuole ecc., senza conoscerne il significato; ovviamente mi sto riferendo a persone adulte come genitori, nonni, mariti, ed a chi ha il dovere di difendere gli inermi. Sul tipo della scritta precedente, tra via Flaminia e via Pinturicchio, a Roma, vi è la scritta: A VOI LA ZIPPA, A NOI LA KIPPA, pertanto: zippa è come zippo, e kippa sta per: COPPA, che è uno dei fregi che Fiacchi poneva sulle sue costruzioni, a ricordo di fatti antichi che avevano visto partecipi i miei antenati; ancora, si può osservare questo continuo uso del "noi", legato al "voi", in questa interminabile collaborazione, dove ognuno ha il suo ruolo in simbiosi; nello specifico, la scritta significa: a voi, i servigi sessuali, a noi (che operiamo tali servigi per voi) le case in contraccambio (le proprietà di Fiacchi in genere).
LOSCO: intende il lavoro "sporco" di trattare i cadaveri degli uccisi per mano dell'organizzazione.
CRONZ e scritte simili, significano: il CRONOLOGIO, che l'organizzazione opera, con la serie di vittime che uccide.
FUCK: significa che le vittime ammazzate da questi, per l'organizzazione, vanno a "fuck".
COYOTE: mi si perdoni il termine che userò ora, lo scrivo solo per esporre alla lettera come stanno le cose: significa COGLIONE, nel senso che quelli che si fanno rapire e ammazzare da loro, sono considerati da questi, dei co.....i.
CAPPONE: come sopra: le vittime si sono fatte beccare come capponi.
STRONZONE: perdonatemi ancora, è tra le cose più tristi da esporre, per la crudezza, la freddezza e la crudeltà con cui viene considerata la vita umana, che non sia la loro, da questi: questa scritta va suddivisa in due parole: stronz one: STRONZ è proprio quello che significa senza la vocale finale e ONE, è il numero 1 in lingua inglese, e indica la vittima agganciata, il bersaglio, considerato come le feci che vengono evacuate una alla volta.
NERO: significa VEDO, nel senso di visionare brutalità, vittime sotto torture con radio-trasmittenti anche in strada, ed anche bambini agganciati e bambini mentre giocano nei parchi, ecc; sono a conoscenza che vi sono persone colluse che sostano nei parchi per scovare il bambino o la bambina adatta per l'aggancio a vari livelli; mio padre intervenne per sventare tali traffici; so che erano punti di abbordaggio a Roma, il parco a Piazzale Appio, dove è la statua di S.Francesco, ed un parchetto in una traversa di Viale Mazzini (papà mi portò con se nei giorni in cui volle informarmi di tutto quanto ritenne di mettermi al corrente, come ho già spiegato in un mio precedente post).
BUST, BUSTI: sono i corpi delle vittime da occultare.
CAPO: come sopra.
ROMA CAPITALE: significa che a Roma si occultano prevalentemente i "capi", intesi come corpi di vittime. Vi erano  altre città, quali siti di concentramento di cadaveri di vittime occultate, ad esempio, Trento, nella zona del Castello. A Roma, erano siti di occultamento di questi corpi: il residence a via Pieve di Cadore, 21, dove ripetutamente si intasava la fogna per la furia di buttarci le ossa di questi poveretti; un giardino infondo a Viale Parioli ed altri luoghi; a Salone, vicino Roma, furono trovate le fosse comuni.
Alla Stazione Nomentana, a Roma, sul binario, ho potuto fotografare la scritta, con tanto di disegno: ROMA VIOLENTA, che ho inviato alla Procura di Roma: la scritta "violenta", significa: VIOLA che indica la presenza di cadaveri occultati; inoltre nel "murales" erano presenti una serie di tombe con le croci che è un ulteriore informazione per gli affiliati; ancora, come ho già descritto, la croce è colui che decide chi deve essere ammazzato; si potevano osservare ancora nel murales, una serie di scritte che indicano alcuni dei metodi in uso alla sacra corona, per  fare fuori le vittime, come: LAMP che significa un infarto, un accidente provocato; TRONIL, che intende far finire la vittima sotto ad un treno, ecc.
BANU, KANU: è la buca dove vi è, o vi è stato sotterrato un cadavere occultato.
SPOKE: è il vulcaniano della famosa serie Star Trek, che aveva le orecchie a punta, per indicare l'impianto di nervetto di bue che fanno quelli di mamma rosa, ed inoltre uno specifico riferimento alle orecchie.
LASH: sta per lasciva, per intendere la bava che può uscire dalla bocca delle vittime torturate con le radio-trasmittenti, per la corrente e la violenza delle torture.
In via Tuscolana, a Roma, nelle immediate vicinanze della Stazione Tuscolana, ho ancora fotografato e inviato alla Procura di Roma questa scritta: NURE 11 DE ROSSI FAIR PLAY? NO THANK S. La parola NURE, purtroppo non sono riuscita a decifrarla; 11 DE ROSSI: l'11 è una "m", DE ROSSI è la rosa rossa, perciò le due cose significano MAMMA ROSA;   FAIR PLAY: un gioco a distanza;         ?: è la chiocciola (è mamma rosa, vedere spiegazioni in un post precedente);   NO: è IVOICE, cioè virus;   THANK: è il televisore;    S al finale: é "intendi bene, sai, capisci!" Il tutto significa: puoi fare un gioco, una partita a distanza con mamma rosa, con la televisione, con il video. Nella sacra corona, il sesso praticato con l'aggiunta di una vittima torturata con le radio-trasmittenti, viene chiamata "PARTITA" (la palla da gioco è la testa della vittima, condotta a raptus, a stati di sofferenza disumana).
45 GIRI: è il rapporto sessuale con aggiunta di vittima torturata con le radio-trasmittenti.
LUCA, LOCA, COCA: significa GUARDARE, FILMARE.
Si trovano scritte sui muri anche le sigle che stavano sui nastri delle cassette per i registratori, viedeocassette, tipo TDK, NC... (scusatemi, non ricordo bene quale sia la sigla), che indicano qualcosa da filmare e da registrare.
VOLT: so che esiste una parola in codice, nella pratica delle torture con radio-trasmittenti, la parola "RIVOLTA" che significa, ordina, in un preciso momento della tortura, che corrisponde ad una condizione ben precisa dello stato a cui è stata indotta la vittima, a "rivoltare" psicologicamente, emozionalmente, la stessa; ciò avviene velocemente e produce un effetto di assorbimento, "accecamento" psichico ed emozionale della vittima. Ritengo che  la scritta VOLT, sia appunto RIVOLTA.
MAC: è l'uomo comune, l'uno qualsiasi (ovviamente, solo secondo la testa loro!).
SMEG: è la cucina; era una loro pratica, murare le ossa delle povere vittime cadute per le loro mani, dietro gli elettrodomestici delle cucine. Delle volte, si vedono associate a tale scritta, le parole: END e OLTRE, che indicano, la prima, che il bersaglio ha terminato il suo percorso di smaltimento, la seconda, posizionata nei punti e nei modi adeguati, ad esempio con frecce indicanti il punto a cui si riferisce, indica che in quel punto, le ossa sono "oltre " il muro (l'interessato lo legge dall'esterno, dalla strada).
EVER: è sul genere di END, nel senso che la vittima ha raggiunto l'eternità.
EVEN: sempre sul genere, la vittima è andata nell'aldilà.
WHET: storpiamento di white, indica lo sbiancamento della memoria operato sulla vittima. Questa scritta, ho potuto fotografarla sulla parete esterna di un mio appartamento al piano terreno, a Roma, in una traversa di Circonvallazione Clodia, al quartiere Trionfale, nei pressi del vecchio mercato dei fiori. Ancora, l'ho trovata scritta in via Ippolito Nievo, ancora a Roma, davanti ad un palazzo che era sito di aggancio di bambini; la scritta era di colore bianco; il fatto è seriamente allarmante, perchè significa che ciò è stato operato su un ragazzino/a, e che gli stessi crimini sono ancora in corso: è assolutamente urgente e indispensabile che queste piccole vittime vengano identificate e salvate! Io non riesco ad avere risposta ed inizio indagini dalla Procura!
ESO: costringere la vittima fuori di se.
LAZ: "prendere al lazo", cioè: agganciare la vittima.
LUPEN: significa che una persona che è stata abbordata dall'organizzazione, ha rifiutato i loro servigi. La scritta è proprio riferita al personaggio Arsenio Lupen, il quale, si dice che, agganciato da "mamma rosa", rifiutò le donne dell'organizzazione, opponendo che a ciò avrebbe provveduto da solo: era ladro, ma anche in questo si comportò da gentiluomo. Pertanto, all'organizzazione non interessa solo l'aggancio di vittime con finalità di tortura, di annientamento e per la sottrazione di beni, ma anche  per pervertire le vittime, e perciò anche uomini (prostituzione e pedofilia) per il ritorno di denaro, sfruttando anche il ricatto a vari livelli. "Lupen", cioè colui che viene indicato con tale nome, diventa un soggetto pericoloso per l'organizzazione, perchè informato.
Riprenderò appena possibile.

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