"Ci volete costringere a subire minacciando di ucciderci, quando non é più possibile sopportare di continuare a vivere in questo modo!"
Vincenzo Giambanco

martedì 21 gennaio 2014

Scriverò adesso circa la mia famiglia, in riferimento all'eredità che ho menzionato, perchè è utile a comprendere, sia la ragione di quello che sto subendo, sia chi detiene una bella fetta del potere economico nel mondo.
Sono contessa dal ramo di mio nonno Alessandro Fiacchi, e duchessa dal ramo di mia nonna Annunziata Siviero; la nostra famiglia, dal ramo materno di mia nonna Annunziata Siviero, perciò la mia bisnonna, che si chiamava Maria Mennillo, è la Secularia Costantiniana; i miei antenati: Camilli, Rasponi, Gonzaga; Maria Mennillo era imparentata con diversi regnanti d'Europa. Era una persona di una grande bontà, e benefattrice, come suo padre, il duca parmense; ma erano anche grandi proprietari, proprietà che sono ancora degli eredi, e perciò anche mie. Queste proprietà consistono in molti terreni in Italia e nel mondo, compresi luoghi esotici, poi vi sono cave, palazzi, siti d'arte ed archeologici, cavalli, maneggi, proprietà in Spagna, ecc; per quanto mi riguarda, sono proprietaria delle proprietà di famiglia al quartiere Montesacro di Roma, e di altro.
Mio nonno Alessandro Fiacchi era figlio di Agostino Fiacchi e di Virginia De Sanctis. Le proprietà di Agostino Fiacchi erano immense, e sono ancora tutte degli eredi. Agostino Fiacchi sposò Virginia De Sanctis, vedova di Damigelli. Anche Virginia De Sanctis era una grande proprietaria, anche se in misura minore rispetto a Fiacchi.
Per dare un'idea delle proprietà, circa i primi anni del 1900 (spero di non sbagliare il periodo, ma è accertabile), dei Governatori vollero fare un censimento dei proprietari nel mondo, e prima Fiacchi, ed a seguire, Mennillo, furono dichiarati: proprietari mondiali.
Fiacchi è proprietario del suolo di tutto quello che un tempo era l'impero romano d'occidente, e di moltissime proprietà che vi stanno sopra, perchè quello che vi poggia sopra e quello che ci sta sotto, è di Fiacchi.  I Fiacchi erano costruttori da secoli; fino al 1400 avevano costruito le navi, poi hanno cominciato a costruire case, palazzi anche importanti, ma anche teatri, conservatori, mercati, chiese, stadi, ecc. e dove costruiva, se non era già suo, prima di costruire, acquistava il terreno. Virginia De Sanctis era anch'ella proprietaria in Italia e nel mondo, e possedeva proprietà e territori anche in Medio Oriente, ecc; era proprietaria di centinaia di marchi di produzione, officine meccaniche, cosmesi, ed era una delle sette sorelle dei petroli, proprietaria degli allora telegrafi, oggi internet.
Inoltre, era consuetudine dei miei, di fare investimenti, cosa che, dalle notizie in TV, osservo che ancora fanno, pur essendo stata brutalmente estromessa e ridotta in schiavitù; data in pasto ai vizi di mamma rosa.
Le eredità di Maria Mennillo e di Virginia De Sanctis, (quando divenne la vedova di Fiacchi), sono due eredità separate.
Di tutti gli eredi di Virginia De Sanctis, io sono la più umile, nel senso che rispetto agli altri eredi, a me fu assegnato di meno, perciò, quanto elencherò ora, darà un'idea in che cosa consiste l'eredità di Virginia De Sanctis. Per quanto mi ricordo, essendo i miei beni attualmente in mano agli altri, e non avendo a disposizione gli atti notarili di assegnazione delle parti di eredità, quanto segue sono le mie proprietà: sono proprietaria di molti appartamenti siti ai piani terreni ed ai primi piani, a Roma, in Italia e nel mondo, oltre a villini, casali, alberghi, ho specificatamente la "prelazione" al quartiere Monte Mario a Roma, a Velletri (RM), in Puglia ed in Inghilterra (significa che in questi siti, tutte le proprietà e gli investimenti dell'eredità di Virginia De Sanctis, sono miei),  ho specificatamente le proprietà di mia madre Antonietta Fiacchi in Svizzera, Olanda, Polonia, Bulgaria, Norvegia o Finlandia (una delle due, non lo ricordo bene), Tunisia, Giordania, Colombia, Tagikistan, ho territori in Giappone, un sito esotico alle Maldive, negozi, tabaccherie, istituti di estetica, concorsi di top model, testate giornalistiche, produzione di detergenti per la persona e per la disinfestazione, profumi e case di cosmesi, terme, teatri, scuole, scuole di cucina, ospedali, gelaterie, forni, pasticcerie, perchè produco molti generi alimentari come grano e quant'altro, fornitura alimentare per compagnie aeree, industrie di surgelati, dolci, ecc., mucche, pecore, polli, maiali, cavalli e maneggi, vivai, rivendite di piante e fiori, foreste, falegnamerie, aziende di mobili stile antico francese, altri mobili e oggetti provenzali, parquet, case di legno, prefabbricati e case mobili, cucine, bagni, scale, camper e/o roulotte, cave, cristalli di Rocca e negozi di rivendita di cristalli, argenti, produzione di preziosi e gioiellerie, produzione e rivendita di abiti da sposa, miniere di metalli, produzioni di chester (pelle e poltrone), produzione di cellulosa, maglieria, oggettistica, elettrodomestici, materiali elettrici ed aziende sul genere, pannelli solari, circuiti automobilistici e non solo, piste sportive, deltaplani, barche a vela senza motore, traghetti, navi da crociera, luna park, gru e macchinari sul genere, sono proprietaria delle opere pubbliche sulle proprietà di Virginia De Sanctis, ecc. Qualche nome delle mie aziende, per andare giustamente nello specifico:  Google, Microsoft, Sky, XBox, Feltrinelli, Nestlè della quale mai gestito, nè percepito neanche un centesimo, Mastercard, Unicredit, Redbull, Pegeout, Mitsubishi, Porsche, Dacia, Kimco, Renault era a metà con mia sorella, produco parte della Rolls Roice, ENEL, ATAC (gli autobus della linea cittadina), sono titolare della Polizia di Stato: di quest'ultima, non ricordo precisamente in quale misura; so ad esempio, che ho ruolo, e nella fornitura delle auto della Polizia, e nella assunzione degli agenti, cosa di cui si occupò, con i dirigenti della Polizia, anche mio padre, presentando validi candidati.
Di quanto ho appena elencato, e di quanto non ricordo, non mi è stato mai permesso di percepire un centesimo, così come non ho mai gestito nulla dal punto di vista aziendale; sto inoltre accertando, da quando ho cominciato a ricordare le mie proprietà, la presenza sulle stesse, degli stessi elementi di sacra corona, che già mio padre aveva smascherato ad assegnarsi parti delle stesse, con la complicità degli altri eredi e sorelle; in particolare, il quartiere Monte Mario, a Roma, dove attualmente sono domiciliata, ne brulica; ma non solo: li vedo sui canali Sky, nelle pubblicità dei miei marchi ed aziende, nei documentari e pseudo documentari dove si dichiarano proprietari di aziende, produzioni e territori che a mio avviso, sono miei.
Le mie sorelle hanno ancora di più; per fare un esempio, mia sorella Luciana è proprietaria di Apple,ecc; mia sorella Alessandra ha i distributori di benzina, i cantieri navali e molto altro, come Wind, perchè le compagnie telefoniche, sono nostre. Possedere i cantieri navali, fu il requisito che permise a mia sorella Alessandra, di far parte della piovra, poichè era la più potente economicamente; ma per arrivare a questo, devo fare un passo indietro.
Trascorso del tempo, dopo la morte di Virginia De Sanctis, quando venne il momento di dividere l'eredità, i miei nonni, non avendo ricevuto buone offerte, decisero, momentaneamente, di non dividerla, e di aspettare tempi migliori; in questo modo ci fu un salto di generazione; un mio zio, cugino di mia madre, di nome Dante Damigelli, fu nominato "curatore dell'eredità di Virginia De Sanctis".
Passarono gli anni; poi un giorno mio padre venne a sapere che lo zio Dante, aveva iniziato a vendere delle proprietà, senza informare la famiglia, e la cosa fu subito rettificata da papà. Vide che lo zio, si stava scatenando in costruzioni, e che per tale ragione, lo chiamavano "il palazzinaro"; ma poi, lo zio Damigelli andò oltre, e cominciò ad interessarsi anche all'eredità di Maria Mennillo, del quale non era curatore e neanche erede, perciò non gli riguardava, e mio padre fece un esposto per fermarlo. In seguito, lo zio ebbe problemi in affari di sesso; poi, cominciò a mettersi in affari sempre più grossi con banche e quant'altro; poi si mise in affari con Berlusconi, riuscì ad entrare a Canale 5; per questo o altri favori ottenuti da Berlusconi, come quello di fare affari con l'eredità di Virginia De Sanctis, facendosi coprire da lui, in modo da non far comparire Damigelli, lo zio si permise di dargli una bellissima villa di famiglia nella zona di Como; poi, un figlio dello zio Dante ebbe impicci legali per affari di sesso, ed anche in questo caso, pretese di fare regali ad avvocato...; e quella di fare regali come appartamenti, aziende e quant'altro, fu la tattica di base per ingraziarsi e comprarsi i favori di avvocati, personaggi politici, ecc.; a questo, si aggiunse che lo zio Dante stava eseguendo le assunzioni nella polizia; agenti sparsi in vari posti di polizia, facevano da "filtro" alle richieste di soccorso delle donne, tra quelle che dovevano essere ascoltate, e quelle che non dovevano esserlo. Man mano, la faccenda rivelò tutti gli aspetti e gli elementi della sacra corona, pertanto si evidenziò che svariati eredi di Virginia De Sanctis, ed  anche alcuni eredi di Maria Mennillo, erano collusi e facevano affari insieme, e che lo stesso zio Dante Damigelli era membro della piovra, insieme ad altre persone dabbene, in affari internazionali. L'esaltazione della piovra, prese forma a Roma, in un piccolo giardino che si trova al quartiere Monte Mario, a Piazza Igea, alla quale lo stesso Dante Damigelli fece cambiare nome da Piazza Igea, a Piazza Walter Rossi, e dove fecero modellare una siepe a forma di piovra, con sette tentacoli, che raffigurano i membri della stessa; questa siepe viene ancora mantenuta con questa forma, ed è visibile a tutti!
Una figlia di Dante Damigelli era quella che avrebbe dovuto assumere "l'eredità di suo padre", nel senso del potere e dei compiti; era già allora, molto potente economicamente; negli anni 80, possedeva già un patrimonio da venti milioni di dollari; e mia sorella Alessandra, a seguire.
Per le cose sopra dichiarate, e per altre, mio zio Dante Damigelli fu indagato ed arrestato, insieme agli altri, ad opera dei magistrati, per l'azione d'indagine di mio padre, quando comprese che la questione era divenuta di una estrema gravità: qui non bastavano più gli esposti!
Successivamente, quando il Giudice Falcone si ritrovò sulle indagini di mio padre, (e pertanto, avrà acquisito tutte le carte), ho un certo ricordo che fece riarrestare Dante Damigelli; e se questo mio ricordo fosse effettivo, ci si potrebbe domandare: perchè era a piede libero? E ci si potrebbe domandare ancora: perchè è tornato a piede libero, dopo la morte dei Giudici Falcone e Borsellino? E gli altri?

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